Basilica San Sisto Vecchio

(Facciata e campanile della basilica San Sisto Vecchio - Foto da Google Maps – Evs60)

Basilica San Sisto Vecchio

La basilica di San Sisto Vecchio, nota già dal IV-V secolo e registrata nei documenti come “titulus Crescentianae”, fu ricostruita al tempo di papa Innocenzo III e donata nel 1219 a San Domenico, che qui ebbe il suo primo convento romano (al 1222 risale il monastero). In seguito fu restaurata più volte (radicale l’intervento del 1725-1727 di Filippo Raguzzini). La facciata rettangolare del Raguzzini, presenta lesene e fasce con oculi polilobati; il “campanile” romanico, a tre ordini di trifore, risale a papa Innocenzo III; sul fianco sinistro, “portale” marmoreo del 1478. L’interno, a navata unica, anch’esso restaurato dal Raguzzini, accoglie nella calotta dell’abside “Ss. Sisto e Lorenzo” e nell’ovale al centro “SS. Trinità” dipinti del XVI secolo. Resti di un ciclo di affreschi (“scene del Nuovo Testamento e dei Vangeli apocrifi”, “scene della vita di Santa Caterina” e “Pentecoste”) del XIII-XIV secolo sono sul lato sinistro del presbiterio, nella stretta intercapedine tra l’abside di papa Innocenzo III e quella quattrocentesca. Da una porta sul lato destro del presbiterio si accede a un piccolo ambiente, su una parete del quale sono una “Presentazione al tempio” e, probabilmente, un “Cristo fra i dottori” (XIV secolo). Lungo una stretta scala che segue a destra la curvatura dell’abside, “santi e martiri” a mezzo busto e i “Ss. Domenico e Pietro Martiri” (XIV secolo). La basilica conservata le reliquie di papa Sisto II, santo cui è dedicata, traslate qui dalle catacombe di San Callisto nel VI secolo.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazzale Numa Pompilio, 8 - Aperta tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 11:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:30 - Per informazioni Tel. 06.77205174

COME ARRIVARCI:
METRO B e B1 (fermata CIRCO MASSIMO) - BUS 118, 628 (fermata TERME CARACALLA/VALLE CAMENE) 671, 714, 792 (fermata TERME CARACALLA)

LINK ESTERNI:

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