Catacombe di San Callisto

(Catacombe di San Callisto, Cripta di Santa Cecilia / Foto di Teresa Morettoni)

Catacombe di San Callisto

Le Catacombe di San Callisto, sono sorte verso la fine del II secolo da ipogei cristiani privati e da un’area funeraria direttamente dipendente dalla Chiesa di Roma, prendono nome dal diacono Callisto, preposto da papa San Zefirino all’amministrazione del cimitero stesso; salito a sua volta al soglio pontificio, egli ingrandì il complesso funerario, che ben presto divenne quello ufficiale della Chiesa romana. Le gallerie, dove trovarono sepoltura più di 50 martiri e 16 pontefici, fanno parte di un complesso cemeteriale che occupa 15 ettari di terreno e raggiungono una lunghezza di quasi 20 chilometri; i nuclei più antichi sono le cripte di Lucina e la regione detta dei Papi e di Santa Cecilia, e dove si conservano alcune tra le memorie più sacre del luogo (le cripte dei Papi e di Santa Cecilia, e i cubicoli dei Sacramenti); le altre regioni sono denominate di San Gaio e di Sant’Eusebio (fine del III secolo), Occidentale (prima metà del IV secolo) e Liberiana (seconda metà del IV), con grandiose architetture sotterranee.

ORARI E INDIRIZZI:
Via Appia Antica, 110 - Aperto da giovedì a martedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00, mercoledì, 25 dicembre, 1 gennaio, dal 23 gennaio al 19 febbraio e 12 aprile chiuso - Tel. 06.5130151 - Email: scallisto@catacombe.roma.it

COME ARRIVARCI:
BUS 118 (fermata APPIA ANTICA/SCUOLA AGRARIA) 218 (fermata ARDEATINA/FOSSE ARDEATINE)

LINK ESTERNI:
Catacombe di San Callisto

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