Chiesa San Nicola dei Lorenesi

(Altare maggiore della chiesa di San Nicola dei Lorenesi / Foto di Livioandronico)

Chiesa San Nicola dei Lorenesi

La chiesa di San Nicola dei Lorenesi già in Agone, dopo l'annessione del Ducato di Lorena alla Francia nel 1766, l'edificio è stato integrato nei Pieux Établissements de la France à Rome et Lorette. Durante il Rinascimento, i Francesi ed i Lorenesi formarono la Congrégration de Saint-Louis che diede mano alla costruzione della chiesa di San Luigi dei Francesi nel 1588. Una parte di questa chiesa fu pagata dal duca Carlo III di Lorena per rappresentare lo stato lorenese presso il Vaticano. Nel 1587, i Lorenesi crearono una nuova confraternita indipendente da quella francese con il nome di Confraternité de Saint-Nicolas et de Sainte-Catherine de la Nation de Lorraine et de Barrois, che fu autorizzata a possedere una cappella all'interno di San Luigi dei Francesi e con l'obiettivo di costruire una chiesa propria a Roma. Nel 1622, papa Gregorio XV concesse alla confraternita una chiesa intitolata San Nicola in Agone, presso Piazza Navona. La chiesa, ricostruita dall'architetto lorenese François Desjardins (Francesco Giardini), fu consacrata nel 1632 con il nome di San Nicola dei Lorenesi permettendo così al Ducato di Lorena di essere rappresentato a Roma da una chiesa propria. L’interno della chiesa, stile classico, è a navata singola e due cappelle laterali; la facciata fu ornata con marmi provenienti dallo stadio di Domiziano. Dietro l’altare maggiore un trompe-l’oeil simula un’abside circolare ed un altro orna la cupola. Presenti molti stucchi e alcune pitture di François Nicolas de Bar (o Nicolò Lorense) e di altri pittori paesaggisti lorenesi del periodo. Altri affreschi furono eseguiti nel XVII secolo da parte di Corrado Giaquinto: “San Nicola fa sgorgare l’acqua da una roccia”, “Le quattro virtù cardinali”, “La trinità e san Nicola”, “Le tre virtù teologali” e “L’angelo che libera un prigioniero”. Durante il giubileo del 1750 lo stesso pittore dipinse altri due quadri d’altare: “San Nicola e gli ufficiali di Costantino” e “San Nicola che quieta la tempesta”. Ancora oggi è una delle cinque chiese cattoliche francesi di Roma insieme a San Luigi dei Francesi, Trinità dei Monti, Sant’Ivo dei Bretoni e Santi Claudio e Andrea dei Borgononi e fa parte dell’apostolato della Comunità di San Giovanni.

ORARI E INDIRIZZI:
Largo Febo, 17 - La chiesa è aperta durante le funzioni ed è visitabile su richiesta - Tel. 06.68134563

COME ARRIVARCI:
BUS 30, 70, 81, 87, 492, 628 (fermata ZANARDELLI)

LINK ESTERNI:
Cappella Musicale Costantina, Concerti Lorensi

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