Chiesa San Silvestro al Quirinale

(Altare e abside della Chiesa San Silvestro al Quirinale / Foto di Lalupa licensed under CC BY-SA 3.0)

Chiesa San Silvestro al Quirinale

La chiesa di San Silvestro al Quirinale, quasi a metà di via XXIV Maggio, risulta menzionata già nel 1030 e fu denominata dapprima in Caballo e successivamente in Arcioni dall’omonima famiglia; riedificata nel 1524, ebbe demolite, per l’allargamento della strada, l’originaria facciata tardo-cinquecentesca e le prima due cappelle: l’attuale prospetto a due ordini, di Andrea Busiri Vici (1873-1877), che si ispira agli schemi cinquecenteschi, è in realtà puramente decorativo. L’interno è a navata unica, con due cappelle per lato, cupola e profondo presbiterio; sfarzoso soffitto a lacunari dorato e dipinto con scene a rilievo (Consegna delle chiavi e Madonna col Bambino) del XVI secolo. Sulla parete di controfacciata, a destra monumento funebre del cardinale Federico Cornaro attribuito a G.B. Della Porta (1591), a sinistra monumento funebre di Prospero Farinacci (1618); i Ss. Pietro e Paolo sono di Stefano Pozzi, autore anche degli ovali nella navata. Nella 2/a cappella a sinistra (Ghislieri): Natività di Marcello Venusti; alle pareti laterali, Circoncisione a destra, e Adorazione dei Magi a sinistra attribuite a Jacopo Zucchi; nella volta, Sogno di San Giuseppe (a destra) e Strage degli Innocenti (a sinistra) riferibili a Raffaellino da Reggio. Nella 1/a cappella pregevole pavimento (1525-1527) in formelle di Luca Della Robbia (insegne di papa Leone X), le stesse usate da Raffaello per le Logge Vaticane; zoccolo a monocromo con putti di Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze, autori anche degli affreschi laterali (scene della vita della Maddalena e di Caterina da Siena), primi paesaggi della pittura romana; nella volta, storie di Santo Stefano del Cavalier d’Arpino; sull’altare, Madonna col Bambino e santi (XVI secolo). Nella 1/a cappella di destra: Papa Silvestro battezza Costantino di Avanzino Nucci; nella volta, scene della vita di San Silvestro (1868). Nella 2/a cappella: San Pio V e il cardinale Nepote Alessandrino in adorazione della Vergine, tela di Giacino Gimignani con al centro una tavola (Madonna col Bambino) di scuola romana del XIII secolo; alle pareti, sulla volta e nel sottarco, affreschi di Cesare Nebbia. Presbiterio: a sinistra San Gaetano riceve il latte dalla Madonna di Lazzaro Baldi; la decorazione ad affresco della volta è di Cherubino e Giovanni Alberti. Cappella del transetto destro: L’Eterno appare ai Ss. Andrea Avellino e Gaetano Thiene del Barbalonga. In fondo al transetto sinistro è la sontuosa cappella Bandini di Ottaviano Mascherino (1580-1585), a pianta ottagonale con cupola elanternino: Assunzione, dipinto su lavagna di Scipione Pulzone (1585); nei peducci della cupola sono tondi con scene bibliche affrescati dal Domenichino (1628); nelle nicchie angolari, sculture in stucco di Alessandro Algardi (Maddalena e San Giovanni, 1628) e di Francesco Mochi (San Giuseppe e Santa Marta).

ORARI E INDIRIZZI:
Via XXIV Maggio, 10 - Aperta sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 12:00 - Per informazioni Tel. 06.45421813 / 06.45425215

COME ARRIVARCI:
BUS 40, 60, 64, 70, 170 (fermata NAZIONALE/QUIRINALE)

LINK ESTERNI:
Chiesa San Silvestro ai Quirinale

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