Chiesa Santa Maria Maddalena

(Portale della Chiesa Santa Maria Maddalena / Foto di Gilmar Mattos licensed under CC BY-NC-SA 2.0)

Chiesa Santa Maria Maddalena

La chiesa di Santa Maria Maddalena, originata da una cappella trecentesca, fu affidata nel 1586, con l’annesso ospedale della confraternita dei Disciplinati o Battuti, a San Camillo de Lellis quale sede dei Ministri degli Infermi; questi ultimi (1621) aprirono la piazza antistante e iniziarono la nuova chiesa: ai primi lavori (1631-1634) si susseguirono Giovanni Francesco Grimaldi (autore soprattutto del convento), Carlo Fontana (1673), che realizzò la cupola e la volta, Giovanni Antonio De Rossi (1695), Giulio Carlo Quadri e Francesco Felice Pozzoni, che la terminarono nel 1699. La movimentata facciata, aggiunta nel 1735 da Giuseppe Sardi, è l’esempio più significativo di stile rococò a Roma: un andamento continuo concavo si propaga sui due ordini, arricchiti da nicchie, statue e ornamenti di stucco. L'interno della chiesa, a navata ellittica e cappelle sui lati, transetto e cupola, è una originale fusione dell’impianto longitudinale con quello centrale. Sopra l’ingresso, ricchissimo organo con cantoria in legno dorato e figure allegoriche in stucco (1740); alle pareti, entro nicchie, statue (quelle di destra in stucco, quelle di sinistra in marmo) delle "Virtù", opera di Carlo Monaldi, Paolo Morelli e altri; sulla volta, "storie della Maddalena" di Michelangelo Cerruti (1732); la cupola ("SS. Trinità") e i pennacchi ("Dottori della Chiesa") sono di Etienne Parrocel (1739). Nella 1/a cappella di destra: "San Francesco di Paola risuscita un bambino" di Biagio Puccini (1720); nella 2/a cappella: venerata immagine della "Madonna della Salute"; nella 3/a cappella: "San Camillo ha la visione della Croce", pala di Placido Costanzi (1749); volta affrescata da Sebastiano Conca ("Gloria di San Camillo"); alle pareti, storie del santo di scuola del Conca. Nella cappella a destra dell’altare maggiore: venerato "Crocifisso" di San Camillo (XV secolo). Sull’altare maggiore: "Maddalena in preghiera", pala di Michele Rocca (1698); alle pareti, Noli me tangere e le Marie al sepolcro (1756). Nel catino absidale, "Predicazione di Gesù alle turbe", affresco di Aureliano Milani (1732); nella 3/a cappella a sinistra: "Cristo, la Vergine e San Nicola di Bari" del Baciccia (1698); alle pareti, "Miracoli del santo" di Ventura Lamberti. Nella 2/a cappella: "San Lorenzo Giustiniani adora il Bambino" di Luca Giordano (1704). La Sagrestia è la più bella del ‘700 romano per l’armonioso insieme della decorazione e degli arredi rocaille.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza della Maddalena, 53 - Aperta tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00 il sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00 - Per informazioni Tel. 06.899281

COME ARRIVARCI:
BUS 62, 63, 83, 85, 119, 160, 492, 628 (fermata COROS/MINGHETTI) 30, 70, 81, 87, 130F, 492, 728 (fermata SENATO)

LINK ESTERNI:
Religiosi Camilliani

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