Chiesa Sant'Andrea al Quirinale

(Chiesa Sant'Andrea al Quirinale, Cupola a cassettoni dorati / Foto di Architas licensed under CC BY-SA 4.0)

Chiesa Sant'Andrea al Quirinale

Una gradinata semicircolare a sinistra introduce alla chiesa di Sant'Andra al Quirinale, altro capolavoro di architettura sacra barocca, commissionata dal cardinale Camillo Pamphilj nel 1658 a Gian Lorenzo Bernini, che la edificò sul luogo della chiesa di Sant’Andrea a Montecavallo. Al centro della singolare facciata, a un solo ordine con paraste corinzie sorreggenti un frontone triangolare, è un finestrone semicircolare dal quale sembra ribaltarsi il protiro poggiato su colonne ioniche. L’interno ricco di marmi policromi, dorature e stucchi, è a pianta ellittica, con l’asse principale sul lato minore e quattro cappelle. La serie interrotta dei pilastri che sorreggono la trabeazione focalizza l’attenzione sull’altare, preceduto da un’edicola a colonne con frontone concavo ("statua di Sant’Andrea" di Ercole Antonio Raggi); la cupola a cassettoni dorati è popolata da figure in stucco del Raggi, la lanterna da cherubini. Nella prima cappella a destra pala d’altare ("Morte di San Francesco Saverio") e tele laterali del Baciccia (1705); nella volta, "Gloria del santo" di Filippo Bracci (1746). Nella seconda cappella, "Deposizione2, "Flagellazione" e "Salita al Calvario" di Giacinto Brandi (1682). Nella Cappella maggiore altare in bronzo dorato e lapislazzuli su disegno di Bernini; "Martirio di Sant’Andrea" del Borgognone (1668); sopra, splendida raggiera dorata con angeli e cherubini, del Raggi. Nella seconda cappella a sinistra, "Madonna col Bambino" e "San Stanislao Kostka" di Carlo Maratta (1687); nella volta, 2Gloria del santo" di Giovanni Odazzi. Nella Cappella dei Fondatori, "Madonna col Bambino e santi" di Ludovico Mazzanti; nella volta, "Gloria di angeli" di Giuseppe Chiari. Nell’attiguo convento, le camere di San Stanislao ospitano la statua marmorea del santo (Pierre Legros), ma anche 12 tempere (storie del santo) di Andrea Pozzo.

ORARI E INDIRIZZI:
Via del Quirinale, 30 - Aperta da martedì a domenica dalle ore 09:00/12:00 alle ore 15:00/18:00, chiusa il lunedì - Per informazioni Tel. 06.4819399

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata BARBERINI) - BUS 52, 53, 62, 63, 83, 85, 160, 492 C3 N4 N5 N12 N25 (fermata TRITONE/BARBERINI) 64, 70, 170, H, N7, N8, N9, N15, N18 (fermata NAZIONALE/PALAZZO ESPOSIZIONI) 71 (fermata MILANO/NAZIONALE)

LINK ESTERNI:
Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale

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(Giardino Sant'Andrea al Quirinale, Monumento ai Carabinieri / Foto ScienceCheese licensed under CC BY 3.0)

Giardino Sant'Andrea al Quirinale

Il giardino di Sant’Andrea al Quirinale, collocato lungo la via del Quirinale tra le chiese di Sant’Andrea e di San Carlo alle Quattro Fontane è annesso al complesso conventuale di Sant’Andrea al Quirinale. Un tempo i religiosi del convento che rientravano da missioni in lontani paesi avevano la tradizione di riportare piante sconosciute, che venivano impiantate nel parco: per questo oggi si possono ammirare al suo interno i bellissimi cedri secolari ed un esemplare di canfora di notevoli dimensioni. Il giardino venne progettato e realizzato dal giardiniere reale Giuseppe Roda nel 1888 e aperto al pubblico nel 1969, per iniziativa del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. La consegna ufficiale al Comune è avvenuta però solo nel settembre 1998. Il 22 maggio 2014, in occasione del bicentenario della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri, è stato inaugurato il monumento " Carabinieri nella tormenta" dell'artista fiorentino Antonio Berti (1904-1990) realizzata nel 1973.

ORARI E INDIRIZZI:
Via del Quirinale, 27 - Aperto da lunedì a mercoledì dalle ore 09:00 alle ore 13:00, giovedì e venerdì dalle ore 09:00/13:00 alle ore 14:30/17:30, sabato e domenica chiuso - Per informazioni Tel. 06.06.08

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata BARBERINI) - BUS 52, 53, 62, 63, 83, 85, 160, 492 C3 N4 N5 N12 N25 (fermata TRITONE/BARBERINI) 64, 70, 170, H, N7, N8, N9, N15, N18 (fermata NAZIONALE/PALAZZO ESPOSIZIONI) 71 (fermata MILANO/NAZIONALE)

LINK ESTERNI:
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

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(Villa Carlo Alberto al Quirinale, Monumento a Carlo Alberto / Foto di Dguendel licensed under CC BY 3.0)

Villa Carlo Alberto al Quirinale

Il giardino, collocato tra le chiese di Sant’ Andrea e di San Carlo alle Quattro Fontane, lungo la via del Quirinale, occupa il luogo dell’orto-giardino, con arredi e fontane, del Noviziato dei Gesuiti, trasformata nella sistemazione ottocentesca. Il terreno fu infatti espropriato nel 1871 dal Ministero della Real Casa, nell’ambito delle sistemazioni progettate dopo il 1870, che prevedevano, in accordo con l’idea di Quintino Sella, la sistemazione dei Ministeri e del Parlamento vicino al Palazzo Reale del Quirinale. Per questo luogo, però, l’Amministrazione Comunale aveva previsto una grande piazza sistemata a giardini, mentre la Real Casa intendeva costruirvi le scuderie reali. Entrambi i progetti vennero abbandonati; nel 1886 il Ministro della Real Casa, Rattazzi, inviò al Municipio un progetto di 6 cancellata in ferro e ghisa che doveva sostituire il muro compreso tra la chiesa di Sant’ Andrea ed il Collegio Americano a ridosso della chiesa di San Carlo. I lavori del giardino furono affidati nel 1887 a Giuseppe Roda, giardiniere reale. Il Roda progettò un parterre ellissoidale centrale, circondato da viali curvilinei e da altre aiuole minori, il tutto racchiuso da mura. Il dislivello verso l’attuale Via Piacenza era superato con una forte pendenza, dove venivano messi a coltura alberi d’alto fusto, mentre su un altro lato era previsto un pergolato con rose. Una fontana rustica completava l’insieme. Il giardino fu realizzato nel 1888 provvisto di muro con cancello sia sul viale del Quirinale sia sull’attuale via Piacenza. Fu Creato per la visita a Roma dell'imperatore Guglielmo II nel 1889, è caratterizzato da una grande statua equestre di Carlo Alberto. Nel 1945 il giardino fu concesso in uso all’Istituto per l’assistenza ai bambini abbandonati, che vi collocò una colonia elioterapica. Nel 1969, per iniziativa del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, il giardino fu aperto al pubblico e dato in uso al Sevizio Giardini comunale. La consegna ufficiale al Comune è avvenuta però solo nel settembre 1998.

ORARI E INDIRIZZI:
Via del Quirinale e Via Piacenza (scalinata a doppia rampa - Aperta tutti i giorni dalle ore 7:00 fino al tramonto - Per informazioni Tel. 06.06.08

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata BARBERINI) - BUS 52, 53, 62, 63, 83, 85, 160, 492 C3 N4 N5 N12 N25 (fermata TRITONE/BARBERINI) 64, 70, 170, H, N7, N8, N9, N15, N18 (fermata NAZIONALE/PALAZZO ESPOSIZIONI) 71 (fermata MILANO/NAZIONALE)

LINK ESTERNI:
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

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