Chiesa Santissimo Sudario dei Piemontesi

La chiesa del Santissimo Sudario dei Piemontesi, è la chiesa sussidiaria dell'Ordinariato militare in Italia, chiesa nazionale del regno di Sardegna e ora chiesa regionale del Piemonte e chiesa regionale della Sardegna. Nel 1270 un gruppo di piemontesi, nizzardi e savoiardi, di ritorno dall’ottava crociata costituirono a Roma una piccola comunità. Nel 1597 quest’ultima fondò la Confraternita del Santissimo Sudario con lo scopo di svolgere attività caritatevole presso i più bisognosi. Con papa Sisto V (1585-1590) l’Arciconfraternita ottenne la costruzione di una chiesa dedicata al Santissimo Sudario. Fu eretta da Carlo di Castellamonte nel 1604-1065, la nuova facciata, opera di Carlo Rainaldi (1660-1690), è a due ordini sormontata dallo stemma sabaudo. Dopo i restauri dell’800 la chiesa fu riconsacrata nel 1871 e passò sotto il patronato della Casa Reale di Savoia. Oggi la chiesa è officiata dai Cappellani Palatini. L’ interno è a navata unica e due cappelle laterali, volta affrescata da Cesare Maccari (1840-1919). All’altare maggiore dipinto seicentesco raffigurante “Pietà e santi” di Antonio Gherardi: all’altare di sinistra, “il beato Amedeo IX” di Giovanni Domenico Cerrini. Nella chiesa si conserva la riproduzione a grandezza naturale della “Sacra Sindone” (opera di Maria Francesca di Savoia), donata alla chiesa da papa Clemente VIII. In sagrestia “scene della passione” di Lazzaro Baldi.

ORARI E INDIRIZZI:
Via del Sudario, 47 - Aperta da lunedì a sabato dalle ore 10:00 alle ore 18:00, domenica dalle ore 16:00 alle ore 18:00 - Tel. 06.46992409

COME ARRIVARCI:
BUS 40, 46, 62, 64, 70, 81, 87, 492, 628, 916, 916F (fermata CORSO VITTORIO EMANUELE II/ARGENTINA)

LINK ESTERNI:

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