Galleria delle Carte Geografiche

(Musei Vaticani, Galleria Carte Geografiche / Foto di @@@@@ exPRO licensed under CC BY-NC-SA 2.0)

Galleria delle Carte Geografiche

La Galleria delle Carte Geografiche, inclusa nel perimetro dei Musei Vaticani, prende il nome dalle quaranta carte geografiche affrescate sulle pareti che raffigurano le regioni italiane e i possedimenti della Chiesa all’epoca di papa Gregorio XIII (1572-1585). Furono dipinte fra il 1580 e il 1585 sulla base di cartoni di Ignazio Danti, al secolo Pellegrino Rainaldi Danti, famoso matematico, astronomo, vescovo cattolico e cosmografo italiano del tempo. Lunga 120 metri e sei di larghezza, con bella vista a destra sui Giardini Vaticani con la Casina di Pio IV e la fontana dell’Aquilone, mentre a sinistra si affaccia sul cortile del Belvedere, è posta lungo l’itinerario che conduce alla Cappella Sistina. Una eccezionale rappresentazione cartografica delle regioni d'Italia. Sono disegnate con sufficiente esattezza e costituisce in tal modo una testimonianza preziosa delle cognizioni geografiche e dello stato dei luoghi in quell'epoca. Sulle pareti sono raffigurate 40 carte delle varie regioni d’Italia, vedute panoramiche e mappe di città (indicate tra parentesi) e in diverse sono segnati i luoghi di famose battaglie. Sul soffitto rappresentazioni dei principali eventi religiosi posti in corrispondenza della regione italiana in cui sono avvenuti. Percorrere la galleria è come attraversare l’Italia, da una parte le regioni d’Italia che prospettano sull’Adriatico, dal Friuli Venezia Giulia fino alla Puglia, dall’altra le regioni d’Italia che prospettano sul Tirreno, dalla Liguria fino alla Sicilia. Ogni affresco racconta le città, i paesi, le frazioni, i villaggi, descrive i porti, i fiumi, i laghi, le montagna, i boschi, e racconta anche la storia perché i grandi episodi della storia sono rappresentati dentro ciascuna carta geografica. Nel loro insieme costituiscono un documento importante della civiltà del XVI secolo, ragguardevole anche per il significato, che nella città di Roma venivano ad assumere, di unità geografica e culturale dell’intera regione italiana. Gli artisti che lavorarono furono Girolamo Muziano, Cesare Nebbia, i fratelli fiamminghi Matthijs Bril e Paul Bril, Giovanni Antonio Vanosino da Varese e Antonio Danti che la decorarono e affrescarono tra 1580 e il 1585, seguendo le indicazioni di Ignazio Danti. La volta fu dipinta da Antonio Tempesta e da altri.

ORARI E INDIRIZZI:
Viale Vaticano, snc (Musei Vaticani) - I Musei Vaticani sono aperti dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle ore 18:00 (ultimo ingresso alle ore 16:00) la domenica chiusi. Ogni ultima domenica del mese (ingresso gratis) dalle ore 09:00 alle ore 14:00 (ultimo ingresso alle ore 12:30) - Per informazioni generali Tel. 06.69884676/06.69883145

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata OTTAVIANO e CIPRO) - BUS 34, 46, 64, 98, 190F, 881, 916, 916F, 982, N5, N15, N20 (fermata CAVALLEGGERI/SAN PIETRO) 590 (fermata RISORGIMENTO) 23, 492, N11 (fermata RISORGIMENTO/PORTA ANGELICA) 23, 49, 492, 982, 990, N10 (fermata CRESCENZIO/RISORGIMENTO) 32, 81 (fermata RISORGIMENTO) 49 (fermata VIALE VATICANO/MUSEI VATICANI) 31, 33, 180F, 247 (fermata CIPRO/METRO A) 23, 492 (fermata BASTIONI DI MICHELANGELO) - TRAM 19 (fermata RISORGIMENTO/SAN PIETRO) - FL3, FL5 (Stazione ROMA SAN PIETRO)

LINK ESTERNI:
Musei Vaticani

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