Palazzo Braschi

(Facciata di Palazzo Braschi / Foto di Kaga tau licensed under CC BY-SA 4.0)

Palazzo Braschi

Palazzo Braschi, accanto alla chiesa di San Pantaleo, è l’ultimo commissionato da un pontefice (papa Pio VI) per la propria famiglia e fu eretto nel 1791-1796 secondo il progetto di Cosimo Morelli; l’occupazione francese del 1798 causò l’interruzione dei lavori, ripresi nel 1802 (l’intervento di Giuseppe Valadier si riconosce nella cappella e, forse, nello scalone) e conclusi nel 1811. Divenuto nel 1871 proprietà dello Stato italiano, fu destinato a varie sedi e infine a Museo di Roma. Il palazzo forma un isolato a pianta trapezoidale, con gli spigoli smussati a fare testata verso piazza di Pasquino e piazza Navona; anche quelli del cortile interno sono smussati. Nell’architettura nobilmente, conservatrice il Morelli guardò non gli esempi classici, come voleva la cultura del momento, ma il classicismo cinquecentesco: da qui l’alto basamento a bugne piatte che include il piano terra e il mezzanino, i due piani nobili (il primo con timpani curvilinei, il secondo triangolari), il terzo piano e il sottotetto, i cui oculi si aprono nel cornicione alternandosi alle stelle e ai gigli dello stemma Braschi (le teste di leone con pigna in bocca che sormontano le finestre del pianterreno appartengono allo stemma Onesti). Motivi insolito per l’architettura romana dell’epoca è la balconata che stende sopra l’ingresso per tutta la lunghezza del fronte principale e risvolta sui fianchi; il balcone ritorna sopra l’ingresso su via di San Pantaleo (portoni ad arco si aprono su ciascuno dei fianchi dell’isolato) e alle testate bugnate con stemmi della famiglia. All’interno lo stupendo Scalone, ideato dal Morelli ma al quale mise mano probabilmente anche il Valadier e compiuto nel 1804, è ornato da 18 colonne di granito rosso orientale provenienti dal portico di Caligola e da stucchi eseguiti da Luigi Acquisti. Alcuni ambiente conservato decorazioni in parte di Liborio Coccetti e affreschi: “Annunciazione della Vergine” di scuola di Federico e Taddeo Zuccari; “storie di Amore e Psiche” del Cigoli (1610).

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza di San Pantaleo, 10 o Piazza Navona, 2 - Aperto da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle ore 19:00, il 24 e 31 dicembre dalle ore 10:00 alle ore 14:00, lunedì, 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre chiuso - Per informazioni Tel. 06.0608

COME ARRIVARCI:
BUS 46, 62, 64, 916, 916F (fermata CORSO VITTORIO EMANUELE/SANT’ANDREA DELLA VALLE) 30, 70, 81, 87, 492, 628 (fermata RINASCIMENTO)

LINK ESTERNI:
Museo di Roma - Palazzo Braschi

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(Museo di Roma a Palazzo Braschi / Video di Musei in Comune Roma)

Museo di Roma a Palazzo Braschi

Il Museo di Roma, qui sistemato nel 1952, ospita una raccolta di pitture, sculture e arti applicate che è destinata a documentare i diversi aspetti della storia e della cultura della città. La visita del Museo si articola su due livelli espositivi, corrispondenti al secondo e al terzo piano dell’edificio (ad eccezione dello spazio mostre al primo piano), organizzati secondo un criterio generale tematico, in grado di esprimere meglio e con maggiore appeal la ricchezza della collezione in termini di documentazione della storia e dell’immagine di Roma moderna. Piuttosto che l’esposizione di tutte le tipologie di oggetti presenti in catalogo, è sembrato importante riuscire a trasmettere la nozione della loro esistenza e il valore documentario che tali oggetti rivestono ai fini del racconto della città. Per questo motivo si è reso indispensabile l’utilizzo di supporti multimediali, non soltanto per quanto attiene ai materiali più delicati e di difficile esposizione (stampe, fotografie) ma anche e soprattutto in funzione narrativa ed evocativa dei temi e dei contenuti trattati nelle sale. La prima sala è pensata come un crocevia dei temi e dei diversi racconti che vengono sviluppati lungo il percorso espositivo. Una prima scelta offerta al visitatore riguarda la direzione da prendere: si può andare verso destra (Sale da 1 a 9) oppure entrare nelle stanze del cosiddetto appartamento Braschi a sinistra (sale da 10 a 15) che fu abitato da Luigi Braschi e dalla moglie Costanza Falconieri all’inizio dell’Ottocento. Salendo al terzo piano, dove prosegue la visita, si può intraprendere il percorso entrando nelle sale a destra (Sale da 16 a 19) oppure dirigersi a sinistra dell’ambiente di accesso al piano, per raggiungere la sala 20 dove è allestito un filmato sulla storia del Museo di Roma. In questo modo l’allestimento museale intende rispettare l’originaria destinazione d’uso degli ambienti del palazzo, rafforzando peraltro il legame tra struttura ospitante e collezione esposta. Infatti le stanze che affacciano a ovest e a nord (cioè a destra della prima sala) costituivano la parte ‘pubblica’ della dimora dei Braschi ed erano utilizzate per esporre gran parte delle opere d’arte della collezione di famiglia e per i grandi ricevimenti di gala. Le stanze esposte a sud ovest e a sud (cioè a sinistra) formavano l’appartamento ‘privato’ dei coniugi che qui abitarono, dapprima al terzo piano e in seguito (1810-1816) al secondo. Di conseguenza, i temi e le opere presenti nelle sale sulla sinistra hanno un carattere più intimo e raccolto, mentre a destra il racconto verte sugli aspetti pubblici e ufficiali della storia di Roma, a partire dalla sua immagine nel tempo e attraverso i grandi avvenimenti che hanno caratterizzato il passaggio all’età moderna. All’interno del Palazzo troviamo la Gipsoteca Tenerani che annovera la serie completa dei gessi (molti sono l’unica documentazione di opere perse) del noto scultore. L’ ”Archivio Fotografico Comunale” conta 9 mila positivi e 80 mila lastre e pellicole dalle origini della fotografia a oggi. Il “Gabinetto comunale delle Stampe” (circa 30 mila stampe e disegni dal XVI secolo al XX secolo, tra cui opere di Giovanni Battista Piranesi, Bartolomeo e Achille Pinelli, Luigi Rossini, Antoine Jean-Baptiste Thomas) è la maggiore raccolta iconografica che documenti le trasformazioni subite dalla città e dal suo territorio.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza di San Pantaleo, 10 o Piazza Navona, 2 - Aperto da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle ore 19:00, il 24 e 31 dicembre dalle ore 10:00 alle ore 14:00, lunedì, 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre chiuso - Per informazioni Tel. 06.0608

COME ARRIVARCI:
BUS 46, 62, 64, 916, 916F (fermata CORSO VITTORIO EMANUELE/SANT’ANDREA DELLA VALLE) 30, 70, 81, 87, 492, 628 (fermata RINASCIMENTO)

LINK ESTERNI:
Museo di Roma - Palazzo Braschi

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