Piazza Vittorio Emanuele II

(Piazza Vittorio Emanuele II, ruderi dei "Trofei di Mario" / foto di Lalupa)

Piazza Vittorio Emanuele II

Piazza Vittorio Emanuele II, è la più vasta di Roma e la più rappresentativa di quelle realizzate dall’urbanistica umbertina secondo il modello delle “square” inglesi, forma rettangolare, giardino centrale e, ai lati, edifici residenziali di tono monumentali. L’unicità di questa, nota a Roma come piazza Vittorio, è data pure dai portici colonnati che la circondano, una tipologia architettonica-urbanistica riproposta in questo quartiere piemontese anche a ricordo di Torino prima capitale del regno. Sulla piazza, prevista dal piano regolare del 1873, convergono 13 strade, di cui quelle del lato sudest riecheggiano il tridente della tradizione romana rinascimentale; il trasferimento (1902) del più grande mercato della città ne avviò la decadenza, accentuatasi nel dopoguerra e culminata con la demolizione (1971) di uno dei palazzi porticati costruiti nel 1882-1887. Nel giardino al centro, la fontana dello scultore siciliano Mario Rutelli, gruppo scultoreo formato da tritoni, delfino e piovra, eseguito intorno al 1910 per la fontana delle Naiadi di piazza Esedra. A sinistra s’individuano i trofei di Mario, grandiosi resti in laterizio, così chiamati dalle panoplie marmoree di età domizianea che ne ornavano le arcate superiori, appartenenti a una fontana eretta da Alessandro Severo nel 226 con funzione di castello di distribuzione idrica; il monumento costituì il modello per le fontane “a facciata” della Roma tardo-rinascimentale e barocca.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza Vittorio Emanuele II - La piazza è visibile 24 ore su 24 / La Porta magica attualmente è chiusa al pubblico per lavori in corso - Per informazioni Tel. 06.0608

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata VITTORIO EMANUELE) - BUS 50, 105, 150F 360, 590, 649 (fermata PIAZZA VITTORIO EMANUELE) - TRAM 5, 14 (fermata PIAZZA VITTORIO EMANUELE)

LINK ESTERNI:
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali “Trofei di Mario”

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(Piazza Vittorio Emanuele II, Porta magica / Foto Sailko licensed under CC BY-SA 3.0)

Porta Magica

A sinistra dei ruderi dei "trofei di Mario" è stata ricomposta la Porta magica, curiosità ermetica creata da Massimiliano Palombara, marchese di Pietraforte nel 1680 nella sua villa: sugli stipiti, simboli alchemici e sentenze in ebraico e latino relativi alla formula della fabbricazione dell’oro; ai lati della porta sono collocate due “statue del dio Bes” rinvenute negli sterri del Quirinale nel 1888. Secondo la leggenda un pellegrino chiamato “stibeum” fu ospitato nella villa del marchese per una notte il quale trascorse quella stessa notte nei giardini della villa alla ricerca di una misteriosa erba capace di produrre oro. Il mattino seguente scomparve per sempre attraverso la porta, ma lasciò dietro di sé alcune pagliuzze d’oro, frutto di una riuscita trasmutazione alchemica, e una carta piena di enigmi e simboli magici che doveva contenere il segreto della pietra filosofale. Il marchese cercò di decifrare il contenuto del manoscritto ma alla fine decise di renderlo pubblico facendolo incidere sulle cinque porte di villa Palombara e sui muri della magione, nella speranza che un giorno qualcuno sarebbe riuscito a comprenderli.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza Vittorio Emanuele II - La piazza è visibile 24 ore su 24 / La Porta magica attualmente è chiusa al pubblico per lavori in corso - Per informazioni Tel. 06.0608

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata VITTORIO EMANUELE) - BUS 50, 105, 150F 360, 590, 649 (fermata PIAZZA VITTORIO EMANUELE) - TRAM 5, 14 (fermata PIAZZA VITTORIO EMANUELE)

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