Ponte Rotto

(Resti del ponte Emilio detto "Ponte Rotto" / Foto di MM licensed under CC BY-SA 3.0)

Ponte Rotto

All'altezza dell'Isola Tiberina è il ponte Palatino, si scorge l’arcata superstite del “pons Aemilus” (ponte Emilio), probabilmente risalente alla metà del III secolo a.C., oggi conosciuto come ponte Rotto. Ricostruito nel 179 a.C. in occasione del rifacimento del vicino porto fluviale, nel 142 a.C. i censori Publio Cornelio Scipione Emiliano e Lucio Mummio, sostituirono all’originale passerella lignea delle arcate in muratura. Successivamente il ponte fu restaurato sotto Augusto nel 12 a.C. Dopo vari danni a causa delle piene del fiume sotto papa Giulio III, nel 1552, le arcate vennero completamente ricostruite; nel 1557 un’ulteriore alluvione lo distrusse. Fu ricostruito nuovamente nel 1575 sotto papa Gregorio XIII ma la grande alluvione del 1598 distrusse tre delle sei arcate e il ponte non fu più ricostruito, assumendo la denominazione di ponte Rotto. Attualmente resta una sola delle tre arcate cinquecentesche superstiti, che poggia sugli originali piloni del II secolo a.C. ed è affiancato dal ponte Palatino (Angelo Vescovali, 1886).

ORARI E INDIRIZZI:
Via di Ponte Rotto - I resti del ponte sono visibili tutti i giorni 24 ore su 24

COME ARRIVARCI:
BUS 23, 280 (fermata LUNGOTEVERE ALBERTESCHI e PIAZZA MONTE SAVELLO) H (fermata FORO OLITORIO) 30, 44, 81, 83, 85, 87, 118, 160, 170, 628, 715, 716, 781 (fermata PETROSELLI)

LINK ESTERNI:

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