Porticus Aemilia

(Resti della Porticus Aemilia / Foto di Lalupa licensed under CC BY-SA 3.0)

Porticus Aemilia

La Porticus Aemilia era un vasto complesso di magazzini situato nella zona retrostante l’Emporium, destinati a contenere le merci che giungevano a Roma attraverso il Tevere e che venivano scaricate presso il vicino porto fluviale, in corrispondenza del moderno rione Testaccio. Fu edificata nel 193 a.C. dai consoli Marco Emilio Lepido e Lucio Emilio Paolo ed era il più vasto edificio commerciale costruito dai romani, come risulta dalla planimetria documentata dalla Forma Urbis Severiana e dalle notizie di scavo. Situato nelle immediate vicinanze del fiume Tevere, aveva l’aspetto di un grande capannone lungo circo 500 metri e largo 60, diviso internamente da 294 pilastri in sette navate longitudinali digradanti a due a due verso il fiume e cinquanta navate trasversali, coperte da una serie di volte a botte. I resti dell’imponente struttura superstite, seppur parziale, sono ancora visibili tra via Rubattino e via Franklin, all’interno di un parco pubblico.

ORARI E INDIRIZZI:
Via Rubattino, 34 - Accesso libero dalle ore 10:00 fino ad un’ora prima del tramonto ogni martedì e giovedì e 1/o e 3/o fine settimana del mese - Per informazioni Tel. 06.5745941

COME ARRIVARCI:
BUS 83, 170, 781 (fermata BRANCA)

LINK ESTERNI:
Ministero della Cultura
Soprintendenza Speciale di Roma
Museo Diffuso di Testaccio

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