Quartiere Della Vittoria

Della Vittoria è il XV quartiere di Roma. Da via Marcantonio Colonna, attraversato viale Giulio Cesare, si continua in via Lepanto tra le grandi caserme costruite nel penultimo decennio dell’800 (quella di sinistra ospita dal 1970 il Tribunale Civile), oltre le quali era la vasta area della piazza d’Armi su cui è sorto tale quartiere, detto anche Mazzini dalla denominazione della piazza principale. Il piano regolatore del 1909, restituita al comune la disponibilità della piazza d’Armi per l’ampliamento della zona abitabile, vi prevedeva un’edificazione prevalentemente a grandi fabbricati residenziali, con un sistema viario stellare ispirato all’urbanistica francese. Per l’Esposizione internazionale del 1911, l’area ospitò i padiglioni della mostra etnografica e regionale e un concorso nazionale di architettura; le case d’affitto e i villini realizzati in quell’occasione tra le attuali via Avezzana e Menotti, il lungotevere delle Armi e viale Mazzini, in parte ancora esistenti, furono le prime costruzioni del quartiere, edificato poi negli anni ’20 e ’30 sulla base del piano definitivo dell’urbanista tedesco, Joseph Stubben. La lungimirante impostazione urbanista, con ampie strade alberate, ha consentito l’adattamento al cresciuto traffico di attraversamento e l’insediamento di attività direzioni e terziarie. Tra le architetture del quartiere troviamo: la basilica del Sacro Cuore di Cristo Re accanto al Palazzo della Sede Rai in viale Mazzini; alle pendici di Monte Mario Villa Madama, sede di rappresentanza del Governo e del Ministero degli Affari Esteri; il Palazzo della Farnesina, sede del Ministero degli affari esteri; la Città Giudiziaria di Roma a piazzale Clodio, la Riserva naturale di Monte Mario con la sede dell'Osservatorio astronomico di Roma; ponte Milvio, conosciuto nel medioevo come ponte Mollo: menzionato per la prima volta nel 207 a.C., fu ricostruito in muratura nel 110 a.C. e costituiva il passaggio sul Tevere sia della via Flaminia che della via Cassia, oggi è aperto al solo transito pedonale e ciclabile; alla base di Monte Mario, il vasto complesso sportivo del Foro Italico, progettato nel 1927 dall'architetto Enrico Del Debbio e completato tra il 1956 e il 1968 e dove hanno sede lo Stadio Olimpico, lo Stadio dei Marmi, lo Stadio del Tennis e il complesso natatorio. Negli impianti del Foro Italico si sono svolti molti eventi sportivi di rilievo internazionale.
Il quartiere Della Vittoria confina con: R.XXII/Prati, Q.I/Flaminio, Q.XIV/Trionfale, Q.XVIII/Tor di Quinto.

DA VEDERE: