Quartiere Prenestino-Labicano

(immagine di Google Maps)

Quartiere Prenestino-Labicano

Prenestino-Labicano è il VII quartiere di Roma e prende il nome dalla via Prenestina e dall’antica via Labicana. L’area si trova a est della città a ridosso delle Mura Aureliane. Piazzale Labicano, fuori Porta Maggiore, è il punto di partenza della via Casilina e della via Prenestina. Nel muro di sostegno della ferrovia è l’ingresso alla basilica sotterranea di Porta Maggiore, detta anche “Basilica Neopitagorica” per la presunta appartenenza all’omonima setta, le cui decorazioni a stucco costituiscono uno degli esempi più straordinari e relativamente ben conservati di età imperiali. Esternamente alla Porta Maggiore, il “Sepolcro di Eurisace” o panarium, una tomba monumentale di un fornaio romano, Marco Virgilio Eurisace e di sua moglie Atista, risalente al I secolo a.C. Sottopassati il cavalcavia ferroviario e quello della tangenziale est, la via si allarga nel piazzale Prenestino: a destra è la chiesa neoromanica di San Leone al cui interno sono mosaici e vetrate di Janos Hajnal. Sul lato opposto, parzialmente tagliati negli anni ’40 dall’allargamento del tracciato, si alzano i resti del cosiddetto “Torrione”, sepolcro circolare a tumulo di età augustea appartenuto a fine ‘400 ai Rufini. Nel successivo largo Preneste, un giardinetto sulla destra accoglie un “sepolcro a tempietto” in laterizio (metà II secolo). Poco fuori Porta Maggiore, tra la circonvallazione Casilina e via di Acqua Bullicante il territorio del “Pigneto”, un caratteristico luogo sorto tra la fine dell’Ottocento e i primi anni ’30 del secolo scorso, una sorta di isola felice in mezzo a una giungla di palazzoni e suggestive palazzine di pochi piani e deliziosi villini. Nasce come insediamento spontaneo per volontà di singoli risparmiatori e di cooperative. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Pigneto, di composizione sociale popolare come l’area di San Lorenzo, fu molto attivo nell’Antifascismo e, come questo, fu teatro dei bombardamenti degli alleati del 1943 e del 1944. Oggi il Pigneto è un’area trendy anche grazie alla relativa vicinanza con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ed essendo abitato da molti studenti fuori sede, è diventato uno dei centri più ferventi della movida della Capitale. Pigneto è anche cinema, dal 1945 molti i film girati qui come “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, “Bellissima” di Luchino Visconti, “Il ferroviere” di Pietro Germi, l’ “Accattone” di Pier Paolo Pasolini, “Un borghese piccolo piccolo” di Mario Monicelli e tanti altri. Avanti alla Prenestina, il “parco del Gordiani”, area archeologica e a verde pubblico, disposta su due lati della via, con resti imponenti di una delle più grandi ville del suburbio, attribuita all’omonima famiglia imperiale. Nel territorio di “Torpignattara”, nei pressi del parco di Villa De Sanctis, il “Mausoleo di Sant’Elena” (che da il nome alla zona da “torre delle pignatte”), eretto da Costantino tra il 315 e il 326, in cui venne sepolta Elena, madre di Costantini; vicino si trova la chiesa dei Ss. Marcellino e Pietro “ad Duas Lauros” realizzata nel 1922 sulla basilica paleocristiana di cui si conservano i muri di fondazione e le “Catacombe dei Ss. Marcellino e Pietro”, sorte nel III secolo e ricche di pitture figuranti temi biblici. Il territorio del Pigneto e compreso all’interno dell’ “Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros”, una istituzione di comunità fondata per promuovere la salvaguardia e valorizzazione di un vasto territorio urbano.
Il quartiere Prenestino-Labicano confina con: R.XV/Esquilino, Q.VI/Tiburtino, Q.XXII/Collatino, Q.XIX/Prenestino-Centocelle, Q.XXIV/Don Bosco, Q.VIII/Tuscolano.

DA VEDERE:

BASILICA SOTTERRANEA PORTA MAGGIORE: (Piazzale Labicano, 2). La basilica sotterranea di Porta Maggiore, databile ai primi decenni del I secolo d.C., fu riportata alla luce casualmente nel 1917, in seguito ad un cedimento del terreno lungo la linea ferroviaria Roma-Cassino, a circa 9 metri sotto il livello dell’attuale...

SEPOLCRO DI EURISACE: (Piazzale Labicano). A ridosso di Porta Maggiore, si erge il Sepolcro di Marco Virgilio Eurisace (30-20 a.C.) , un monumento funebre che riemerse dal passato nel 1838, durante la demolizione delle torri difensive erette da papa Onorio. La sua scoperta riportò alla luce la memoria di un fornaio romano...

CHIESA SAN LEONE I: (Via Prenestina, 104). Nel cuore dell'area urbana del Pigneto, sorge la Chiesa di San Leone I, realizzata su progetto dell'architetto Giuseppe Zander (1912-1998) e consacrata nel 1952. La facciata, in mattoni rossi, è impreziosita da eleganti portali in travertino e da sculture di Luigi Venturini (1912-1998)...

CHIESA DI SANT'ELENA: (Via Casilina, 205). Lungo la Via Casilina, si erge la Chiesa di Sant'Elena, voluta da Papa Pio X nel 1913 per commemorare il XVI centenario dell'Editto di Milano del 313, dedicata a Sant'Elena, madre dell'Imperatore Costantino I, figura chiave nella diffusione del Cristianesimo. Il sito prescelto per la costruzione..

CHIESA SAN BARNABA: (Piazza dei Geografi, 15). Nei pressi della Via Casilina, sorge la Chiesa di San Barnaba, progettata tra il 1956 e il 1957 dal rinomato architetto Tullio Rossi e consacrata il 19 ottobre 1957 da monsignor Ettore Cunial. La chiesa prese vita, raccogliendo l'eredità di un'antica chiesa medievale scomparsa...

CHIESA SANTA MARIA MADRE DELLA MISERICORDIA: (Via dei Gordiani, 365). Nel cuore del quartiere Prenestino-Labicano, immersa nel tessuto urbano della moderna Roma, sorge la Chiesa di Santa Maria Madre della Misericordia. Edificata nel corso del XX secolo su progetto dell'architetto Tullio Rossi (1903-1995)...

CHIESA SAN LUCA EVANGELISTA: (Largo San Luca Evangelista, 1). La Chiesa di San Luca Evangelista, un'opera architettonica moderna costruita tra il 1955 ed il 1958 su progetto degli architetti Lucio e Vincenzo Passarelli, è stata inaugurata nel 1957 da monsignor Luigi Traglia. La chiesa, originariamente concepita come un unico...

CHIESA SANTA MARIA MEDIATRICE: (Via Cori, 4). La Chiesa di Santa Maria Mediatrice, costruita nel 1953 su progetto dell'architetto Carlo Stopponi, fu elevata a parrocchia nel 1960, assumendo il titolo di Santa Maria Mediatrice e affidata ai Padri Missionari Monfortani, Congregazione della Compagnia di Maria. A pianta...

CHIESA SS. SACRAMENTO A TOR DE' SCHIAVI: (Largo Agosta, 10). La chiesa del Santissimo Sacramento a Tor de' Schiavi, sorta come parrocchia nel 1963 per volere del cardinale Clemente Micara "ad uberius animarum", fu eretta nel 1968 su progetto dell'architetto Francesco Fornari e affidata al clero diocesano di Roma. La facciata...

CHIESA SAN GERARDO MAIELLA: (Via Romolo Balzani, 74). La chiesa di San Gerardo Maiella è strettamente legata alla figura del cardinale vicario Ugo Poletti, che nel 1978 volle fortemente la sua istituzione. L'edificio, sorto tra il 1980 e il 1982 su progetto degli architetti Aldo Aloysi e Ernesto Vichi e affidata al clero diocesano...

SEPOLCRO DI LARGO PRENESTE: (Largo Preneste, 19). Sorta tra il II e il III secolo d.C., il Sepolcro di Largo Preneste si erge come un esempio emblematico dell'architettura funeraria romana, anticipando con la sua struttura innovativa tendenze che si sarebbero sviluppate nei secoli successivi. Analogamente ai monumenti...

VILLA DEI GORDIANI: (Via Prenestina, 325). Immerso nel verde pubblico e disposta sui due lati della via Prenestina, il Parco dei Gordiani svela i tesori di una delle più maestose ville del suburbio romano, situata a pochi passi dal III miglio della Via Prenestina. Attribuita alla famiglia imperiale omonima, la villa vanta una storia...

VILLA DE SANCTIS: (Via dei Gordiani). Il Parco di Villa De Sanctis, conosciuto anche come Parco Casilino-Labicano, custodisce una ricca storia che si intreccia con le vicende della città. Nato dal generoso lascito di Filippo de Sanctis nel 1942, il parco ha visto susseguirsi vicende alterne, tra occupazioni abusive e battaglie legali...

CHIESA SANTI MARCELLINO E PIETRO AD DUAS LAUROS: (Via Casilina, 641). sulla Via Casilina, un tempo antica via Labicana, si erge la Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro ad Duas Lauros, dalla presenza di due lauri che ornavano l'area in epoca romana. L'area apparteneva a Elena, madre dell'imperatore Costantino I, e faceva...

CATACOMBE SANTI MARCELLINO E PIETRO: (Via Casilina, 641). Presso il parco di Villa De Sanctis, al III miglio dell'antica via Labicana, le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro si aprono come un portale verso un passato remoto, raccontando storie di fede e devozione dei primi cristiani. Nate tra il 100 e il 200 d.C., queste antiche...

MAUSOLEO DI ELENA: (Via Casilina, 641). Il Mausoleo di Elena, all'interno del parco di Villa De Sanctis, rappresenta uno dei più importanti complessi architettonici della Roma paleocristiana del IV secolo. Fatto erigere dall'imperatore Costantino in onore della madre, Flavia Giulia Elena, questo monumento funebre testimonia...

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