Al Santuario di Cibele

(Scavi di Ostia Antica, Tabernae di pescivendoli / Foto di Chris 73 licensed under CC BY-SA 3.0)

Al Santuario di Cibele

Ritornati sul decumanus maximus, si ha a destra uno dei due santuari cittadini della Bona Dea, culto misterico riservato alle donne; adiacente è l’adrianeo foro di Porta Marina, area a cielo aperto delimitata da un recinto, forse santuario dedicato a Vulcano principale divinità della colonia. Si riattraversa porta Marina, occupata sulla destra dalla “caupona” di Alexander Helix (i mosaici di soggetto erotico risalgono al III secolo), e si percorre il decumanus costeggiando a destra un lungo portico laterizio con fontana marmorea. Segue lo scenografico prospetto della schola del Traiano, sede probabilmente della corporazione dei costruttori navali; risalente all’epoca degli Antonini, conserva, in una nicchia a sinistra del vestibolo, il calco di una statua di Traiano, mentre nel cortile sono visibili i resti del preristilio di una domus di età augustea. Sulla sinistra del decumanus, accanto al tempio su podio al fondo di un cortile porticato appartenente a quella corporazione, è la cosiddetta Basilica Cristiana, edificio di fine IV secolo di dubbia interpretazione composto di due antinavate e di due navate affiancate (l’ingresso a una di queste ha un architrave inscritto con i nomi dei quattro fiumi del Paradiso terrestre). IL successivo angolo fra il decumanus e la via del Pomerio, uno dei punti più frequentati della città, è occupato dal “Macellum”, mercato delle carni risalente almeno al I secolo a.C. e restaurato fino al V secolo d.C.; nel portico via sono ricavate due tabernae di pescivendoli elegantemente decorate da mosaici marini, mentre il “macellum” vero e proprio è un piazzale interno dotato di vasca e podio colonnato. Si prende a destra via del Pomerio piegando poi a sinistra e sboccando alle spalle del tempio di Roma e Augusto. Costeggiando a destra un ninfeo e una latrina si imbocca il segmento sud del cardo maximus, obliquo rispetto all’orientamento del vicino Foro perché derivante da un probabile tracciato arcaico: subito a destra è la domus di Giove fulminatore, risalente a fine età repubblicana ma rimasta in uso fino al IV secolo, cui seguono la domus della Nicchia a mosaico (I secolo a.C. - IV secolo d.C.), il tardo ninfeo degli Eroti, piccolo recinto rivestito di marmi, e la domus delle Colonne, una delle principali residenze tardo-antiche, il cui nome deriva dalle colonne che ornano la vasca nel cortile e gli ingressi delle sale di rappresentanza. A sinistra della domus corre via della Caupona, lungo la quale a sinistra è la caupona del Pavone, casa decorata con pitture di età severiana che fu trasformata poco più tardi in osteria-albergo, e sull’altro lato la domus dei Pesci (fine III secolo), con preziosi pavimenti in opus sectile e a mosaico (in uno è il simbolo cristiano dei pesci).

ORARI E INDIRIZZI:
Viale dei Romagnoli, 717 (Ostia Antica) - Aperto (periodo autunno/inverno) da martedì a domenica dalle ore 8:30 alle ore 16:30 dall'ultima domenica di ottobre al 15/2; dalle ore 8:30 alle ore 17:00 dal 16/2 al 15/3 e dalle ore 8:30 alle ore 17:30 dal 16/3 all'ultimo sabato di marzo; (periodo primavera/estate) dalle ore 8:30 alle ore 19:15 dall'ultima domenica di marzo al 31/8; dalle ore 8:30 alle ore 19:00 dal 1/9 al 30/9 e dalle ore 8:30 alle ore 18:30 dall' 1/10 all'ultimo sabato di ottobre. Lunedì, 1 gennaio e 25 dicembre chiuso. La prima domenica di ogni mese, dal 6/10/2019 a marzo 2020, l'entrata è gratuita - Per informazioni Tel. 06.56358099

COME ARRIVARCI:
BUS 04, 011, 018, C4, C13, C19 (fermata ROMAGNOLI/SCAVI OSTIA ANTICA) - ROMA LIDO (fermata OSTIA ANTICA)

LINK ESTERNI:
Parco Archeologico di Ostia Antica
Sito ufficiale del Polo Archeologico di Ostia Antica

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(Scavi di Ostia Antica, campo della Magna Mater / Foto di Jamie Heath licensed under CC BY-SA 2.0)

Santuario di Cibele

Il Santuario di Cibele, o campo della Magna Mater, è la vasta area libera irregolarmente triangolare che si apre a destra al termine del cardo; il cui culto si stabilì a Ostia prima che le strutture del luogo assumessero la forma attuale, risalente a età adrianea o antonina. Il tempio di Cibele è all’angolo opposto all’ingresso, sul lato sud un portico fiancheggiante le mura si allunga fino alla torre ovest della porta Laurentina, usata come “fossa sanguinis” nel rituale sacrificio di un toro (“taurobolium”); un recinto addossato alla porta racchiude il tempio di Bellona, dea guerriera associata a Cibele, e la schola degli Hastiferi, il collego dei portatori di lancia che ne curava il culto. Attiguo al recinto è il santuario di Attis (pastore, figlio e amante di Cibele, alla cui morte e risurrezione si connetteva il risveglio primaverile della terra), sacello a cielo aperto al cui interno sono due altorilievi di Pan.

ORARI E INDIRIZZI:
Viale dei Romagnoli, 717 (Ostia Antica) - Aperto (periodo autunno/inverno) da martedì a domenica dalle ore 8:30 alle ore 16:30 dall'ultima domenica di ottobre al 15/2; dalle ore 8:30 alle ore 17:00 dal 16/2 al 15/3 e dalle ore 8:30 alle ore 17:30 dal 16/3 all'ultimo sabato di marzo; (periodo primavera/estate) dalle ore 8:30 alle ore 19:15 dall'ultima domenica di marzo al 31/8; dalle ore 8:30 alle ore 19:00 dal 1/9 al 30/9 e dalle ore 8:30 alle ore 18:30 dall' 1/10 all'ultimo sabato di ottobre. Lunedì, 1 gennaio e 25 dicembre chiuso. La prima domenica di ogni mese, dal 6/10/2019 a marzo 2020, l'entrata è gratuita - Per informazioni Tel. 06.56358099

COME ARRIVARCI:
BUS 04, 011, 018, C4, C13, C19 (fermata ROMAGNOLI/SCAVI OSTIA ANTICA) - ROMA LIDO (fermata OSTIA ANTICA)

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