Quartiere Europa

(immagine di Google Maps)

Quartiere Europa

Europa, meglio noto come EUR, è il XXXII quartiere di Roma. La zona venne ufficialmente trasformata in quartiere il 13 settembre 1961 con la denominazione provvisoria di Quartiere XXXII - EUR; successivamente, il 5 maggio 1965, fu attribuita alla zona la denominazione di Quartiere XXXII – Europa. La zona fu progettata tra il 1937 e il 1939 per la costruzione della sede dell'Esposizione Universale di Roma che si doveva svolgere nel 1942, fu attuata sino all’interruzione dei cantieri avvenuta nel 1942-1943 a causa dell’inizio della seconda guerra mondiale; in tale data erano ultimati il palazzo degli Uffici dell’Ente autonomo EUR (Gaetano Minnucci, 1937-1939) e il villaggio operaio sulla Via Laurentina, mentre erano in costruzione il palazzo dei Congressi (Adalberto Libera, 1938-1954), che al termine del segmento di sinistra di viale della Civiltà del Lavoro fa da fondale a piazza Kennedy, notevole per la limpida forma, la chiarezza compositiva e l’equilibrio raggiunto fra tecnica moderna e ispirazione classica; il palazzo della Civiltà del Lavoro (già della Civiltà Italiana, di Giovanni Guerrini, Ernesto La Padula e Mario Romano 1938-1943) definito il Colosseo quadrato e assurto a simbolo del quartiere; la chiesa di Ss. Pietro e Paolo, in viale Europa, iniziata nel 1938 ma inaugurata nel 1955, concepita come punto di riferimento visivo per il quartiere; l’ufficio Postale, in piazzale Asia, edificato tra il 1939-1942, composto da due volumi distinti, uno per il pubblico e l’altro per gli uffici. Gli edifici danneggiati dal conflitto e occupati da sfollati, furono restaurati e completati, dal 1951. Il quartiere godendo di autonomia rispetto all’amministrazione comunale, ha accolto da tale data le sedi di istituzioni e uffici pubblici, un insediamento residenziale a bassa densità e musei: il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, inaugurato nel 1956; il Museo Nazionale Preistorico-Etnografico Luigi Pigorini, inaugurato nel 1876 dal suo fondatore Luigi Pigorini nel centro di Roma in un'ala del Palazzo del Collegio Romano e poi trasferito all'E.U.R. tra il 1962 e il 1977; il Museo Nazionale dell’Alto Medioevo, istituito nel 1967, con l’obiettivo di raccogliere i principali reperti archeologici dal IV al X secolo; il Museo della Civiltà Romana, inaugurato nel 1955, destinato a documentare la storia di Roma; l’Archivio Centrale dello Stato, (Minnuci, 1958-1959), che raccoglie documenti dei Ministeri e gli originali delle leggi e dei decreti dello Stato italiano dalla sua formazione; il Museo Storico delle Poste e Telecomunicazioni (Guido Marinucci e Renato Ventura, 1956-1958), unico nel genere in Italia e tra i più importanti del mondo, contiene una ricca documentazione e numerosi cimeli relativi alla storia delle comunicazioni in Italia fino ai nostri giorni. Considerevoli opere furono fatte per la sistemazione delle aree verdi, confermando così la sua importanza di centro direzionale. In occasione delle Olimpiadi del 1960 furono realizzati il Velodromo Olimpico, (Cesare Ligini, Dagoberto Ortensi e Silvano Ricci, 1958-1960) che potevano ospitare 17.660 spettatori; il laghetto artificiale e la piscina delle Rose (Giorgio Biuso, Sergio Bonamico e Guido Gigli, 1958-1960), lungo 1 chilometro e largo quasi 130 metri, con la sua passeggiata del Giappone (dai mille ciliegi dono di Tokyo) e il giardino della Cascata (Raffele De Vico, 1961), autore in gran parte dei parchi e dei giardini dell’EUR. Sulla sommità della collina alle spalle del laghetto, il palazzo dello Sport (Pier Luigi Nervi e Marcello Piacentini, 1958-1960), a pianta circolare con una sala per 16 mila spettatori; sul retrostante piazzale dello Sport, Il Fungo (innalzato da Colosimo e Aldo Capozza nel 1957-1959); discendendo per un breve tratto si può vedere il vascello della Rivoluzione (Ugo Attardi, 1989), monumento celebrativo del bicentenario della Rivoluzione francese, infine il LunEur, nel complesso delle Tre Fontane, il luna park permanente di Roma e il più antico d’Italia, realizzato nel 1953.
Il quartiere Europa confina con: Q.X/Ostiense, Q.XI/Portuense, Q.XX/Ardeatino, Q.XXXI/Giuliano-Dalmata, Tevere e con le zone di Fonte Ostiense e Torrino.

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