Basilica San Lorenzo in Lucina

(Portico e Campanile della Basilica San Lorenzo in Lucina / Foto di Chabe01 licensed under CC BY-SA 4.0)

Basilica San Lorenzo in Lucina

La basilica di San Lorenzo in Lucina, non lontano da Palazzo Montecitorio, l’antichissimo “titulus Lucinae”, sorse nel IV secolo (è ricordato dal 366) sulla residenza dell’omonima matrona cristiana. Forse sotto papa Sisto III avvenne la trasformazione in tempio pubblico, rifatto a inizi del XII secolo da papa Pasquale II (restano il portico e il campanile a due piani di monofore e tre di bifore), mentre al 1281-1287 risale l’erezione, sulla sinistra, del palazzo cardinalizio ceduto nel 1624 al principe Michele Peretti. Nel 1606 papa Paolo V la concesse ai Chierici Regolari Minori, che verso la metà del secolo la restaurarono radicalmente, per opera di Cosimo Fanzago, trasformando in cappelle gentilizie le navate laterali dell’antica basilica; successivamente vi furono interventi di Gian Lorenzo Bernini (cappella Fonseca), Carlo Rainaldi (altare maggiore, cappella del Sacramento, convento) e Giuseppe Sardi (battistero). Il restauro di Andrea Busiri Vici (1856-1858) eliminò gran parte delle decorazioni barocche della navata e aggiunse due cappelle; a inizi ‘900 si ripristinò l’aspetto del campanile e nel 1927 si riaprì il portico murato. La semplice facciata è preceduta dal Portico architravato, con sei colonne di granito con capitelli ionici e pilastri angolari con capitelli corinzi, che accoglie frammenti marmorei e iscrizioni soprattutto medievali e, ai lati dell’ingresso centrale, due leoni marmorei del tempo di papa Pasquale II; il monumento funerario Severini a destra è di Pietro Tenerani (1825).

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza San Lorenzo in Lucina 16/A - Aperta tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 20:00 - Per informazioni Tel. 06.6871494

COME ARRIVARCI:
BUS 119 (fermata FONTANELLA BORGHESE) 628 (fermata TOMACELLI) 51, 52, 53, 62, 63, 71, 80, 83, 85, 160, 492 (fermata SAN CLAUDIO)

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(Altare Maggiore, Crocifisso di Guido Reni / Foto di Rabax63 licensed under CC BY-SA 4.0)

Basilica San Lorenzo in Lucina

L’interno della basilica di San Lorenzo in Lucina, in origine a tre navate, si presenta nelle gelide forme puriste del restauro del Busiri Vici e decorato dagli affreschi di Roberto Bompiani (1860). Nella 1/a cappella di destra: sotto l’altare, urna settecentesca che racchiude la graticola sulla quale il santo avrebbe subito il martirio. Nella 2/a cappella del Rainaldi (1663): dipinti di Jan Miel. Al 3/o pilastro: monumento di Nicolas Poussin, fatto eseguire da Chetaubriand (1829-1830) con busto di Paul Lemoyne e rilievo di Louis Desprez. Nella 4/a cappella (Fonseca, Gian Lorenzo Bernini 1660-1664): Annunciazione di Ludovico Gimignani (da Guido Reni); la cupoletta è animata da bellissimi angeli in stucco; alle pareti sono quattro nicchie con busti marmorei di defunti: particolarmente espressivo quello di Gabriele Fonseca (2/o a destra), opera di Gian Lorenzo Bernini (1668-1673). All’altare maggiore, opera del Rainaldi (1669) e adorno di colonne di marmo nero, il fin troppo celebre Crocifisso di Guido Reni (1640); dietro l’altare paliotto cosmatesco (XII secolo); nel coro Vergine e santi di Placido Costanzi e in fondo, dietro una porticina, cattedra marmorea con iscrizione di papa Pasquale II (1130). Nella 5/a cappella di sinistra (Alaleona): Morte di San Giacinta Marescotti, pala di Marco Benefial (suoi i santi sui pilastri); le tele laterali (Vestizione e Tentazione di San Francesco) e gli affreschi della volta sono di Simon Vouet (1624). Nella 4/a cappella: San Giuseppe di Alessandro Turchi. Tra la 4/a e la 3/a cappella, pulpito marmoreo si disegno del Fanzago. Nella 2/a cappella: San Carlo Borromeo di Carlo Saraceni. Nella 1/a cappella (Battistero), opera del Sardi (1721), caratteristica cupola e copertura del fondo a forma di modello ligneo di chiesa. Gli scavi archeologici condotti sotto la chiesa hanno rimesso in luce, sopra una domus di metà del I secolo a.C., i resti di un’aula in cui si può riconoscere il “titulus Lucinae”. In un locale è visibile un frammento dell’ Horologium Augusti, vastissimo impianto costruito nel X secolo a.C. da Mecenate: su una platea pavimentata con lastre di travertino era disegnato il quadrante, con liste e scritte in bronzo, sul quale un obelisco (ora in piazza Montecitorio) posto al centro segnava l’ora con l’ombra.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza San Lorenzo in Lucina 16/A - Aperta tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 20:00 - Per informazioni Tel. 06.6871494

COME ARRIVARCI:
BUS 119 (fermata FONTANELLA BORGHESE) 628 (fermata TOMACELLI) 51, 52, 53, 62, 63, 71, 80, 83, 85, 160, 492 (fermata SAN CLAUDIO)

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