Rione Colonna

(immagine di Google Maps)

Rione Colonna

Colonna è il III rione di Roma, prende il nome dalla colonna di Marco Aurelio e che era compreso nel Campo Marzo classico (di tale epoca restano le colonne del tempo di Adriano), è caratterizzato da una zona pianeggiante lungo via del Corso (già tratto urbano della Via Flaminia) e da una zona che sale verso il Pincio (il “Collis Hortulorum”). Nel Medioevo, la parte bassa fu discretamente abitata e caratterizzata dalla presenza di chiese, mentre lungo la via sorgevano modeste case e numerose torri, poi inglobate nei successivi edifici; l’area sotto il Pincio, chiamata “ad capita domorum” (a capo le case) per indicare il limite dell’abitato, fu occupata soprattutto da vigne e orti (“intra hortos”; “de fractis”). Nel cinquecento nella zona di Montecitorio sorsero case con facciate dipinte e si tracciarono nuovi percorsi (l’asse vie del Pantheon, della Maddalena e di Campo Marzio); sotto il Pincio si installarono conventi e arciconfraternite (le Carmelitane a San Giuseppe a Capo le Case, gli Eremitani Scalzi di Spagna a San Ildefonso), cui si affiancarono nuovi edifici (palazzo Tonti) e ville intorno al piazza Grimana (attuale piazza Barberini). Una decisa urbanizzazione si ebbe solo sotto Gregorio XIII e soprattutto sotto Sisto V, con il tracciamento della strada Felice (1585-89), mentre nel Seicento e Settecento furono sistemate, nella zona pianeggiante, le piazze Colonna, di Pietra, di Montecitorio e della Maddalena e si rinnovarono i complessi di Santa Maria Maddalena e di Santa Maria in Aquiro. La zona ai piedi del Pincio, che accoglie la chiesa di San Silvestro in Capite e la borrominiana Sant’Andrea delle Fratte, ha mantenuto abbastanza inalterate le caratteristiche ambientali, mentre quella intorno a Montecitorio, dove si segnalano la chiesa di Santa Maria Maddalena e il palazzo Capranica, ha subito dopo il 1870 profonde trasformazioni con l’allargamento delle vie del Corso e del Tritone e soprattutto con il raddoppiamento del palazzo di Montecitorio (1903-1927), che cancellò il suggestivo tessuto urbano circostante; la lacerazione non è più stata completamente sanata, mentre la ‘città politica’ continua a estendersi in modo allarmante, assorbendo i circostanti edifici a destinazione residenziale.
Il rione Colonna confina con: R.II/Trevi, R.IV/Campo Marzio, R.VIII/Sant'Eustachio, R.IX/Pigna e R.XVI/Ludovisi.

DA VEDERE:

PALAZZO MONTECITORIO: (Piazza Montecitorio, 33). L’imponente Palazzo Montecitorio, commissionato nel 1653 a Gian Lorenzo Bernini da papa Innocenzo X che intendeva donarlo a Ludovisi e interrotto nel 1655, fu adattato a sede dei Tribunali dello Stato per papa Innocenzo XII da Carlo Fontana nel 1694...

PALAZZO CHIGI: (Piazza Colonna, 370). Palazzo Chigi, già Aldobrandini, iniziato nel 1580-1586 da Matteo da Città di Castello e continuato dal cardinale G.B. Deti (1623-1626) con la parte in angolo con il Corso, fu completato per i principi Mario e Agostino Chigi, che l’acquistarono nel 1659, con l’ala verso Montecitorio...

GALLERIA ALBERTO SORDI: (Galleria di Piazza Colonna). La Galleria Alberto Sordi (già galleria Colonna), situata in piazza Colonna, fu inaugurato nel 1922. E’ una delle sedi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dopo la ristrutturazione fu riaperta nel 2003 ed intitolata all’attore romano Alberto Sordi...

CHIESA SANTA MARIA MADDALENA: (Piazza della Maddalena, 53). La chiesa di Santa Maria Maddalena, originata da una cappella trecentesca, fu affidata nel 1586, con l’annesso ospedale della confraternita dei Disciplinati o Battuti, a San Camillo de Lellis quale sede dei Ministri degli Infermi; questi ultimi...

PALAZZO CAPRANICA: (Piazza Capranica, 98). Palazzo Capranica, che dà il nome alla piazza, venne eretto dal cardinale Domenico Capranica nel 1451 inglobando case preesistenti e la cappella di Sant’Agnese, che ne chiude il lato nord; tipico esempio di edificio del primo Rinascimento romano, era originariamente a un solo piano...

CHIESA SANTA MARIA IN AQUIRO: (Piazza Capranica, 72). In piazza Capranica è la chiesa di Santa Maria in Aquiro di antica fondazione (fu restaurata da papa Gregorio III) e già denominata “a Cyro”; concessa da papa Paolo III alla confraternita degli Orfani (1540), venne ricostruita nel 1590-1620 per il cardinale Antonio Maria Salviati...

TEMPIO DI ADRIANO: (Piazza di Pietra). A piazza di Pietra, il cui nome deriva dai grandiosi resti del tempio di Adriano, la sistemazione dello spazio fu iniziata da papa Alessandro VII nel 1662 e completata sotto papa Innocenzo XII, che volle qui collocata la Dogana di Terra, con la demolizione della chiesa di Santo Stefano...

CHIESA SAN SILVESTRO IN CAPITE: (Piazza San Silvestro, 17/A). La chiesa di San Silvestro in Capite, situata in piazza San Silvestro, già annessa al convento eretto sulle rovine del tempio del Sole sotto papa Stefano II e chiamata “inter duos hortos” perché era circondata da orti o “in capite” perché vi si conserva la reliquia...

BASILICA SAN LORENZO IN LUCINA: (Piazza San Lorenzo in Lucina 16/A). La basilica di San Lorenzo in Lucina, non lontano da Palazzo Montecitorio, l’antichissimo “titulus Lucinae”, sorse nel IV secolo (è ricordato dal 366) sulla residenza dell’omonima matrona cristiana. Forse sotto papa Sisto III avvenne la trasformazione in tempio...

BASILICA SANT'ANDREA DELLE FRATTE: (Via di Sant’Andrea delle Fratte, 1). La basilica di Sant’Andrea delle Fratte, già esistente nel XII secolo e nominata “Sant’Andrea de hortis” perché fuori dell’abitato, fu appartenuta nel Medioevo agli Scozzesi e donata nel 1585 da papa Sisto V ai padri minimi di San Francesco di Paola...

GALLERIA D'ARTE MODERNA DI ROMA CAPITALE: (Via Francesco Crispi, 24). La Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, la cui fondazione risale al 1883 quando il comune di Roma cominciò ad acquistare opere di arte contemporanea, è stata inaugura nel 1995 nel seicentesco ex convento delle Carmelitane Scalze...

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