Rione Parione

(immagine di Google Maps)

Rione Parione

Parione è il VI rione di Roma, probabilmente dal latino paries (parete, muro) in riferimento ad una antica muraglia, oggi non più visibile, che i cittadini chiamavano Parietone. Apparteneva alla IX Regione Augustea denominata Circo Flaminio (Circus Flaminius, un’ampia area circolare vicino alle rive del Tevere che conteneva un piccolo tracciato riservato a gare, diverse costruzioni e monumenti) che includeva lo stadio di Domiziano (Circus Agonalis, uno stadio in muratura costruito tra l’85 e l’86 d.C. da Domiziano riservato a competizioni atletiche), l’Odeon (l’Odeum, che ospitava gare poetiche e musicali), il teatro e la curia di Pompeo. Nel l’ XI secolo il rione assunse il nome di Parione e di San Lorenzo in Damaso, la Basilica incorporata nel Palazzo della Cancelleria in piazza della Cancelleria. La zona agli inizi del XIII secolo iniziò a popolarsi specialmente per la pavimentazione di Campo dè Fiori divenendo centro economico di grande importanza. Tra il 1471 e il 1484, sotto papa Sisto IV, grande urbanizzatore di Roma e definito anche il papa degli obelischi, trasformò il rione da zona tipicamente medievale a rinascimentale dovuto maggiormente alla ristrutturazione dei palazzi, all’allargamento delle strade e alla costruzione di ponte Sisto, che collegava Parione a Trastevere. Nel frattempo le attività commerciali si spostavano da Campo dè Fiori a Piazza Navona, vi si insediarono notai, artisti ei avvocati. Lo stesso Sisto IV sistemò piazza Navona avvalendosi del Bernini facendo edificare la fontana dei Quattro Fiumi e collocandovi sopra l’obelisco Agonale. Ci furono altre costruzioni fino al periodo di Roma capitale in cui le nuove opere barocche si affiancavano ad altre rinascimentali. Attualmente il rione mantiene il suo aspetto originario, fatto di piccole vie e vicoli, di case addossate le une alle altre, a parte l'apertura nell'Ottocento, di corso Vittorio Emanuele II e di corso Rinascimento.
Il rione Parione confina con: R.V/Ponte, R.VII/Regola e R.VIII/Sant'Eustachio.

DA VEDERE:

CHIESA NUOVA (SANTA MARIA IN VALLICELLA): (Via del Governo Vecchio, 134). La chiesa di Santa Maria in Vallicella, comunemente chiamata la Chiesa Nuova, è legata alla figura di Filippo Neri, fondatore nel 1551 dell’ “Oratorio” eretto nel 1575 da papa Gregorio XIII a congregazione dell’Oratorio dei Filippini; in tale circostanza...

ORATORIO DEI FILIPPINI: (Via della Chiesa Nuova, 18). Il fianco del Palazzo dei Filippini su via dei Filippini è improntato, per espressa volontà dei Padri, alla massima umiltà di forme e materiali, mentre all’estremità rivolta verso via del Governo Vecchio esplode questo episodio architettonicamente e urbanisticamente clamoroso...

POMERIO DI CLAUDIO: (Via dei Banchi Vecchi, 145). A via dei Banchi Vecchi, al numero civico 145, tra via del Pellegrino e via di Monserrato, è murato un cippo meglio conosciuto come “pomerio di Claudio”. Dopo la conquista della Britannia (43 d.C.), con questa e altre pietre terminali contrassegnate da un numero seriale l'imperatore...

PALAZZO DELLA CANCELLERIA: (Piazza della Cancelleria, 1). Il palazzo della Cancelleria, che occupa il lato ovest della piazza, è il prototipo della seconda generazione degli edifici romani del Rinascimento che segna, non solo cronologicamente, il passaggio al nuovo secolo: derivato dal palazzo di Venezia nella tipologia...

BASILICA SAN LORENZO IN DAMASO: (Piazza della Cancelleria, 1). Sulla facciata principale del palazzo della Cancellaria, a destra, il portale rifatto dal Vignola nell’ambito degli interventi voluti dal cardinale Alessandro Farnese (seconda metà del XVI secolo) dà accesso alla basilica di san Lorenzo in Damaso, eretta nel 380...

CAMPO DE' FIORI: (Piazza Campo dé Fiori). Tra via dei Giubbonari e piazza della Cancelleria vi è Campo dé Fiori, uno dei centri più importanti di Roma. Divenne sede di un fiorente mercato di cavalli che si teneva due volte la settimana e, nei dintorni della piazza, sorsero molti alberghi, locande e botteghe di artigiani. La piazza occupa...

CHIESA SANTA BARBARA DEI LIBRAI: (Largo dei Librari, 85). Santa Barbara dei Librai o alla Regola, nei pressi di Campo dé fiori, è una piccola chiesa affacciata su una piazzetta di forma trapezoidale, edificata nella zona in cui sorgeva l’antico teatro di Pompeo nell’ XI secolo e consacrato nel 1306. Apparteneva al prefetto Giovanni...

MUSEO BARRACCO: (Corso Vittorio Emanuele II, 166/A). Il “Museo Barracco”, che nell’interno della “Farnesina ai Baullari” trova sistemazione dal 1948, fu donato alla città nel 1902 dal barone Giovanni; è una collezione non di ampia dimensione ma interessantissima (vi sono rappresentate l’arte egizia, assira, cipriota, greca con...

CHIESA SAN PANTALEO: (Piazza di San Pantaleo). La chiesa di San Pantaleo, in antico detta “de Parione” dal rione; menzionata già alla fine del XII secolo, venne concessa nel 1614 da papa Paolo V a Giuseppe Calasanzio, ricostruita dal 1681, invertendone l’orientamento, secondo i progetti di Giovanni Antonio De Rossi e terminata...

PALAZZO BRASCHI: (Piazza di San Pantaleo, 10). Palazzo Braschi, accanto alla chiesa di San Pantaleo, è l’ultimo commissionato da un pontefice (papa Pio VI) per la propria famiglia e fu eretto nel 1791-1796 secondo il progetto di Cosimo Morelli; l’occupazione francese del 1798 causò l’interruzione dei lavori, ripresi nel 1802...

PASQUINO LA "STATUA PARLANTE": (Piazza di Paquino). Alle spalle del Museo di Roma Palazzo Braschi, proseguendo per via di San Pantaleo, si esce nella piazza di Pasquino, dove si trova la più celebre “statua parlante” di Roma, divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX secolo. E’ posta contro la spezzata...

PIAZZA NAVONA: (Piazza Navona). Piazza Navona è una delle più celebri piazze monumentali di Roma barocca, costruita dalla famiglia Pamphili per volere di papa Innocenzo X con la forma tipica di un antico stadio. La forma circense e le dimensioni derivano dalla stadio di Domiziano “Circus Agonalis”, il primo esempio...

STADIO DI DOMIZIANO: (Via di Tor Sanguigna, 3). I resti dello Stadio di Domiziano si trovano in un’area compresa tra piazza Navona, piazza di Tor Sanguigna e via di Tor Sanguigna, a circa 4,50 metri dal piano stradale. L’area archeologica, di competenza della Sovrintendenza Capitolina, è quanto resta del primo e unico...

CHIESA SANT'AGNESE IN AGONE: (Piazza Navona/Via S.Maria dell’Anima, 30/A). La chiesa di Sant’Agnese in Agone, sul lato ovest di piazza Navona, è sorta tra il VIII secolo e il 1123 sul luogo in cui, secondo la tradizione, la santa fu esposta nuda alla gogna e fu ricoperta dai suoi capelli scioltisi per prodigio. L’attuale costruzione...

CHIESA NOSTRA SIGNORA DEL SACRO CUORE: (Corso del Rinascimento, 27). La chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore già San Giacomo degli Spagnoli, sul lato est di piazza Navona, fu eretta forse da Bernardo Rossellino in sostituzione di una precedente per il vescovo Alfonso Paradinas in occasione del giubileo del 1450...

CHIESA SAN NICOLA DEI LORENESI: (Largo Febo, 17). La chiesa di San Nicola dei Lorenesi già in Agone, dopo l'annessione del Ducato di Lorena alla Francia nel 1766, l'edificio è stato integrato nei Pieux Établissements de la France à Rome et Lorette. Durante il Rinascimento, i Francesi ed i Lorenesi formarono la Congrégration de...

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