Rione Trevi

(immagine di Google Maps)

Rione Trevi

Trevi è il II rione di Roma, il nome deriva dal trivio presso piazza dei Crociferi, accolse nel Medioevo la massima concentrazione di abitazioni attorno alle piazze di Trevi, dove restava attiva l’Acqua Vergine, e dei Santi Apostoli, la sommità del Quirinale, denominato Monte Cavallo dai colossali Dioscuri e sulle cui pendici era stato costruito al tempo di Caracalla il tempio di Serapide, rimase scarsamente abitata, conservando un aspetto suburbano fino a metà Cinquecento, quando agli insediamenti difensivi medievali si sostituirono casini e ville (villa Carafa d’Este, nucleo del palazzo del Quirinale), nonché edifici di carattere religioso oggi in gran parte scomparsi. Con Pio VI s’iniziò una parziale rivitalizzazione della zona con il livellamento e l’ampliamento dei percorsi classici dell’ ”Alta Semita” e del “Vicus Portae Collinae”, che presero il nome di strada Pia (le attuali vie del Quirinale e XX Settembre), ma fu soprattutto sotto Sisto V, con l’apertura nel 1585 della strada Felice (il rettifilo che ancora oggi collega Trinità dei Monti a Santa Croce in Gerusalemme) e con la costruzione del condotto dell’Acqua Felice (1585-89), che cominciò la vera urbanizzazione. Nel Seicento si restaurarono antiche chiese (Santa Susanna, sorta nel Medioevo come “Titulus Gai”) e se ne costruirono di nuove (San Paolo poi Santa Maria della Vittoria, San Nicola da Tolentino, San Basilio), mentre attorno a piazza dei Ss. Apostoli importanti palazzi (Odescalchi, Colonna, Grimaldi, Muti Papazzurri) sorsero a fianco di abitazioni di borghesi e artigiani formando un fitto tessuto urbano; il complesso del Quirinale, sede papale alternativa al Vaticano, divenne il fulcro della zona, che dal XVIII secolo ebbe assetto definitivo con la costruzione degli edifici connessi alla residenza e al governo pontificio (scuderie, palazzo della Consulta, palazzo della Famiglia Pontificia, Manica Lunga, palazzina del Segretario della Cifra). Sostanzialmente cambiamenti si verificarono dopo il 1870 nella parte alta del rione per adeguarla alle funzioni di Roma capitale: la costruzione degli edifici dei ministeri mutò completamente l’aspetto della strada Pia, asse di collegamento tra Quirinale (divenuto residenza del re) e la stazione ferroviaria, mentre la sistemazione di via della Dataria (1866) e il livellamento di via XXIV Maggio (1877) crearono i collegamenti fra il centro storico e i nuovi quartieri a nord-est; l’apertura delle vie del Tritone (1885-1925), Barberini (1926-32), Bissolati (1933) e del traforo Umberto I (1902-1903) hanno accentuato la trasformazione del rione, che ha mantenuto le caratteristiche più suggestive intorno al polo di fontana di Trevi e che ha nella visita di importanti complessi museali: le Gallerie Colonna, dell’Accademia di San Luca e Nazionale d’Arte antica, i momenti di maggiore interesse.
Il rione Trevi confina con: R.I/Monti, R.III/Colonna, R.IX/Pigna, R.XVI/Ludovisi, R.XVII/Sallustiano e R.XVIII/Castro Pretorio.

DA VEDERE:

CHIESA SANTA MARIA DI LORETO: (Piazza della Madonna di Loreto, 26). In piazza della Madonna di Loreto, retrostante all’esedra arborea all’angolo di piazza Venezia, la chiesa di Santa Maria di Loreto compone, con quella del SS. Nome di Maria e con i resti della basilica Ulpia e la Colonna Traiana, uno dei più celebri...

CHIESA SANTISSIMO NOME DI MARIA: (Piazza della Madonna di Loreto). La chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro Traiano, le cui origini risalgono al 1736, fu eretta sul luogo della quattrocentesca chiesa di San Bernardo, su progetto di Antoine Dérizet; gli subentrò nel 1743 Mauro Fontana, che assieme ad...

PALAZZO VALENTINI E DOMUS ROMANE: (Via Foro Traiano, 85). Palazzo Valentini, che occupa l’area del tempio di Traiano, fu eretto dal cardinale Carlo Bonelli e di Michele Ferdinando Bonelli nel 1583-85, nipote di papa Pio V, e ampliato verso la Colonna Traiana nella seconda metà del ‘600, sembra da Francesco Peparelli...

MUSEO DELLE CERE: (Piazza SS. Apostoli, 68). Il Museo delle Cere di Roma fondato nel 1958 da Fernando Canini, ispirato dai musei delle cere di Londra e Parigi, è la prima in Italia e la terza in Europa per il numero dei personaggi raccolti. Nel Museo, diviso in 10 sale, troviamo personaggi della storia: Borgia, Cristoforo Colombo...

BASILICA SS. XII APOSTOLI: (Piazza SS. Apostoli, 51). La Basilica dei SS. XII Apostoli (Filippo e Giacomo), contigua al palazzo Colonna, fu eretta da papa Pelagio I e completata da papa Giovanni III nel 570. Papa Martino V ne iniziò il restauro e a fine ‘400 papa Sisto IV la rinnvò aggiungendo il loggiato; sotto papa Clemente XI...

PALAZZO COLONNA: (Piazza SS. Apostoli, 66). Palazzo Colonna, sul lato nordest di piazza dei Ss. Apostoli, fu eretto da papa Martino V sul luogo di un castello dei conti Tuscolani anteriore all’anno Mille e in parte ricostruito nel 1730 da Nicola Michetti, che aggiunse sul lato prospiciente la piazza un’originalissima quinta composta...

ORATORIO SS. CROCIFISSO: (Piazza dell’Oratorio, 70). L’Oratorio del Santissimo Crocifisso, in piazza dell’Oratorio, fu eretto da Giacomo della Porta (1562-1568). La facciata manierista, finemente decorata, ha un forte slancio verticale e reinterpreta con libertà la tradizionale struttura a ordini sovrapposti. L’interno, ad aula...

CAPPELLA MADONNA DELL'ARCHETTO: (Via di San Marcello, 41/B). La Cappella della Madonna dell’Archetto, considerata la più piccola chiesa di Roma, fu eretta nel 1851 da Virginio Vespignani per i marchesi Alessandro e Caterina Papazzurri; nonostante le esigue dimensioni, è notevole l’armonia delle proporzioni architettoniche...

CHIESA SAN MARCELLO AL CORSO: (Piazza di San Marcello, 5). La chiesa di San Marcello al Corso, fondatore del “titulus Marcelli”, ricordato dal 418 ma risalente alla fine del secolo precedente, fu identificato con l’omonimo pontefice che secondo la leggenda fu costretto da Massenzio a servire nel “Catabulum”, la sede centrale...

CHIESA SANTA RITA ALLE VERGINI: (Via dell’Umiltà, 83/B). La chiesa di Santa Rita da Cascia, fu edificata nel 1615 col titolo di Santa Maria delle Vergini sul luogo di una preesistente chiesa dallo stesso nome ed affidata alle cure delle monache agostiniane del vicino collegio della Madonna del Rifugio; l’interno della chiesa...

CHIESA S.CROCE E S.BONAVENTURA DEI LUCCHESI: (Via dei Lucchesi, 3). La Chiesa di Santa Croce e San Bonaventura dei Lucchesi, fu eretta sui ruderi (visibili nei sotterranei) della Chiesa di San Nicola de Portiis del IX secolo, appartenuta nella seconda metà del ‘500 ai frati minori cappuccini e concessa nel 1631...

FONTANA DI TREVI: (Piazza Trevi). La celeberrima Fontana di Trevi, iniziata nel 1732, sotto papa Clemente XII, da Nicola Salvi, continuata dopo il 1751 da Giuseppe Pannini e inaugurata sotto papa Clemente XIII (1762), è addossata al lato minore di Palazzo Poli, divenuta a sua volta parte integrante del complesso dopo fasi...

CHIESA SANTI VINCENZO E ANASTASIO: (Vicolo dei Modelli, 72/Piazza Trevi). La chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, posta in piazza di Trevi e adiacente alla famosissima fontana settecentesca, fu costruita da Martino Longhi il Giovane nel 1640-1646 per il cardinale Giulio Mazzarino; dopo il 1668 la chiesa fu completamente...

VICUS CAPRARIUS: (Vicolo del Puttarello, 25). A pochi passi dalla fontana di Trevi è il Vicus Caprarius (la Città dell’Acqua), a oltre nove metri di profondità rispetto all’attuale piano stradale. Con gli scavi archeologici svolti tra il 1999 e il 2001, nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex Cinema Trevi, dalla Soprintendenza Archeologica...

CHIESA SANTA MARIA IN TRIVIO: (Piazza dei Crociferi, 49). La chiesa di Santa Maria in Trivio, che prospetta in piazza dei Crociferi a sinistra della fontana di Trevi, fu eretta secondo la tradizione da Belisario, generale di Giustiniano, nel VI secolo per fare ammenda della deposizione di papa Silverio e ricostruita dall'architetto...

ORATORIO SS. SACRAMENTO: (Piazza Poli, 11). La chiesa del Santissimo Sacramento, in piazza Poli, lungo via del Tritone, conosciuta anche come “Oratorio dell’Angelo Custode”, fu eretta nel 1576, per la Confraternita del Santissimo Sacramento della vicina chiesa di Santa Maria in Via, sotto papa Benedetto XIII...

PALAZZO CARPEGNA: (Piazza dell’Accademia di San Luca, 77). Su piazza dell’Accademia di San Luca, contiguo alla Fontana di Trevi, il palazzo Carpegna, attribuito a seguaci di Giacomo Della Porta e ristrutturato (1643-1647) per i Carpegna da Francesco Borromini; a lui si debbono la caratteristica Rampa ovale interna...

CHIESA SANTA MARIA IN VIA: (Largo Chigi). La chiesa di Santa Maria in Via, già menzionata nel 955 in una bolla di papa Agapito II, è famosa per la cappella del Pozzo, eretta per ospitare l’immagine della Madonna che fu rinvenuta nel 1256, secondo la tradizione, tra le acque sgorganti di un pozzo (è ancora visibile a destra...

PIAZZA BARBERINI: (Piazza Barberini). Piazza Barberini, il segmento successivo di via del Tritone, allargato nel 1911-1925, segue l’antica via della Madonna di Costantinopoli ed esce in questo nodo viario di primaria importanza: posto in un avvallamento e abitato già nei primi secolo dell’Impero, si arricch' di ville e giardini...

CHIESA SANTA SUSANNA: (Via XX Settembre, 14). La chiesa di Santa Susanna alle Terme di Diocleziano, venne eretta tra il II e IV secolo secondo la leggenda su case romane (resti nei sotterranei) di familiari della santa e attualmente è chiesa nazionale cattolica americana; d’impianto originariamente basilicale, fu riedificata...

PALAZZO BARBERINI: (Via delle Quattro Fontane, 13). Palazzo Barberini, che ospita parte dell’importante Galleria Nazionale d’Arte Antica e l’Istituto Italiano di Numismatica, si trova tra via delle Quattro Fontane e via Rasella, dove il 23 marzo del 1944, di fronte al civico n. 155, palazzo Tittoni (XVI-XVII secolo), furono uccisi...

PALAZZO DEL QUIRINALE: (Piazza del Quirinale). Il Palazzo del Quirinale, che dà nome allo slargo, fu iniziato da Martino Longhi il Vecchio (1573-1577) e continuato da Ottaviano Mascherino (1578-1585). Eretto sul luogo della quattrocentesca villa del cardinale Oliviero Carafa e poi del cardinale Ippolito d’Este come residenza estiva...

SCUDERIE DEL QUIRINALE: (Via XXIV Maggio 16). L’edificio delle Scuderie del Quirinale che fronteggiano il palazzo del Quirinale a ridosso del muro Che chiude il giardino Colonna, poggia sui resti, in parte ancora visibili, del grandioso tempio romano di Serapide. Un basso fabbricato, iniziato nel 1722 da Alessandro Specchi...

CHIESA SAN SILVESTRO AL QUIRINALE: (Via XXIV Maggio, 10). La chiesa di San Silvestro al Quirinale, quasi a metà di via XXIV Maggio, risulta menzionata già nel 1030 e fu denominata dapprima in Caballo e successivamente in Arcioni dall’omonima famiglia; riedificata nel 1524, ebbe demolite, per l’allargamento della strada...

Segui Monno Roma su: