Musei Vaticani

(Musei Vaticani / Video Musei Vaticani)

Musei Vaticani

I Musei Vaticano: costituiscono un complesso di eccezionale importanza per la ricchezza e il pregio delle opere che vi sono riunite e per la sontuosità degli ambienti che le ospitano. Oltre a conservare un patrimonio pittorico unico, vi è allestita la più grande raccolta di antichità esistente, che prese avvio con il collezionismo dei papi del Rinascimento e fu collocata inizialmente nel Cortile ottagono, nel cortile del Belvedere e nella Casina di Pio IV all’interno dei Giardini Vaticani; in gran parte dispersa durante la Controriforma, fu riorganizzata e ampliata specialmente dai papi dei secoli XVIII e XIX. Con Clemente XIV e la trasformazione del palazzetto d’Innocenzo VIII in museo, il cui nome è derivato da lui e da Pio VI che lo fece ingrandire da Michelangelo Simonetti, ebbe inizio infatti la storia dell’utilizzo museografico dei palazzi: Pio VII eresse il Braccio Novo, su disegno di Raffaele Stern; Gregorio XVI fondò i Musei Egizio ed Etrusco, che da lui prese il nome, Pio IX aggiunse un portico sul terzo lato del cortile di San Damaso e aprì la scala Pia; Leone XIII fece restaurare e riaprire al pubblico l’appartamento Borgia; a Pio XI si devono il palazzo della Pinacoteca e il monumentale ingresso ai Musei; Giovanni XXIII e Paolo VI fecero erigere il nuovo edificio destinato a ospitare i Musei già nel Palazzo Lateranense.
Da piazza San Pietro ai Musei Vaticani: si costeggia l’emiciclo destro di piazza San Pietro, incontrando una graziosa fontanina con quattro tiare di Pietro Lombardi, 1927, e si attraversa, per uno dei due fornici, uno aperto nel 1563 da Pio IV, l’altro nel 1933), il “Corridoio” o “Passetto” delle mura Leonine. Si tiene a sinistra in via di Porta Angelica, costeggiando un tratto moderno delle mura Vaticane e il cancello di Sant’Anna, a ridosso dell’omonima chiesa, con colonne binate sormontate da aquile; in piazza del Risorgimento si volta a sinistra rasentando lo sperone con i frammenti della porta Angelica e si sale prima per viale dei Bastioni di Michelangelo poi, ancora a sinistra, per viale Vaticano fino all’ingresso dei Musei Vaticani.
L' ingresso ai Musei Vaticani: su una grande sala di accoglienza si articolano gli uffici di informazione, cambio valuta, guardaroba, libreria specializzata e un negozio di ricordi. Al piano superiore si trovano le biglietterie e l’accesso al Museo vero e proprio che, attraverso una comoda rampa, oppure delle scale mobili o ascensore conduce al livello del Cortile delle Corazza. Dalla terrazza adiacente, soprastante il posto di ristoro, vista della cupola di San Pietro e dei Giardini Vaticani. Al centro della terrazza è posta la base della colonna di Antonino Pio (161), eretta a Montecitorio dai figli Marco Aurelio e Lucio Vero, trovata nel 1703 presso via della Missione e fatta restaurare più volte, specialmente nell’800 da Gregorio XVI che ne incaricò Giuseppe Fabris. Sulle fronti: iscrizione commemorativa; Apoteosi di Antonino Pio e Faustina Maggiore che un genio alato porta in cielo preceduti dalle aquile e in presenza della dea Roma seduta e della personificazione del Campo Marzio; parata di cavalieri in occasione dei funerali.

DA VEDERE:

PINACOTECA VATICANA
La Pinacoteca Vaticana è una eccezionale raccolta di dipinti per la maggior parte a soggetto sacro, la cui fondazione risale a Pio VI che riunì quadri provenienti dai palazzi pontifici. Col trattato di Tolentino (1797) le opere migliori passarono in Francia e solo in parte, 77 quadri, furono recuperate nel 1816, grazie soprattutto...

MUSEO GREGORIANO PROFANO
Al Museo Gregoriano Profano, all'interno dei Musei Vaticani, si accede dalla Pinacoteca ritornando verso il vestibolo d’ingresso, riunisce reperti di età greca e romana. Fondato nel 1844 da Gregorio XVI nel Palazzo del Laterano, qui vennero esposti i ritrovamenti degli scavi archeologici pontifici effettuati negli ultimi decenni...

MUSEO PIO CRISTIANO
Usciti dal Museo Gregoriano Profano, a sinistra si entra nel Museo Pio Cristiano, fondato da papa Pio IX nel 1854 e raccoglie materiale proveniente dalle catacombe romane e dalle antiche basiliche. Alcune opere furono prelevate dalla preesistente raccolta del Museo Sacro o Cristiano, fondato da papa Benedetto XIV nella Biblioteca...

MUSEO GREGORIANO EGIZIO
Il Museo Gregoriano Egizio, parte integrante dei Musei Vaticani, venne fondato da papa Gregorio XVI nel 1839. Le sale, ricavate dall’ex appartamento di ritiro di papa Pio IV, nel palazzetto di Belvedere di papa Innocenzo VIII, furono ordinate dapprima da Luigi Maria Ungarelli, seguace di Jean-François Champollion, e poi accresciuto con...

MUSEO CHIARAMONTI
Il Museo Chiaramonti, fondato da papa Pio VII (Barnaba Chiaramonti) nel 1808, è diviso in tre parti: il Museo Chiaramonti propriamente detto, la Galleria Lapidaria e il Braccio Nuovo. Il Museo Chiaramonti propriamente detto, occupa poco meno della metà della lunghissima galleria (circa 300 metri) che, progettata dal Bramante...

GALLERIA LAPIDARIA
All’interno della Galleria Chiaramonti, è la Galleria Lapidaria, sede della più ricca collezione lapidaria vaticana, occupa la parte più lunga della galleria bramantesca e si trova al di là di un cancello. Una collezione epigrafica iniziata da papa Clemente XIV (1769-1774), fondatore del Museo Clementino e arricchita poi dai papi...

BRACCIO NUOVO
Il Braccio Nuovo, inserito all'interno dei Musei Vaticani, è la terza ed ultima sezione del Museo Chiaramonti. Per volere di papa Pio VII, fu realizzata all’interno del Cortile del Belvedere fra il 1817 e il 1822 dall’architetto romano Raffaele Stern, architetto dei Palazzi Apostolici. Alla morte di Stern nel, 1820, l’opera fu terminata...

MUSEO PIO CLEMENTINO
Al Museo Pio Clementino, il complesso più grande dei Musei Vaticani e sistemato nel Palazzetto del Belvedere, si accede attraverso il cosiddetto Vestibolo Quadrato, dopo essere ritornati all’ingresso del Museo Chiaramonti e aver risalito la scala già percorsa. Fu voluto dai papi Clemente XIV (1769-1774) e Pio VI (1775-1799)...

MUSEO GREGORIANO ETRUSCO
Usciti dalla Galleria dei Candelabri, si continua fino all’ingresso del Museo Gregoriano Etrusco, preceduta da un grande cratere in basanite con maschere. Il Museo fu fondato da papa Gregorio XVI nel 1837 per raccogliere opere e reperti archeologici scoperte all'inizio dell'Ottocento con scavi archeologici nelle città dell'Etruria...

GALLERIA DEGLI ARAZZI
Sul percorso della Galleria dei Candelabri, si accede alla Galleria degli Arazzi che venne allestita per l’esposizione, nella Cappella Sistina, nel 1838 con la serie degli arazzi della “Scuola Nuova”, così chiamata per distinguerli da quelli della “Scuola Vecchia”, esposti nella Pinacoteca Vaticana e tessuti, al tempo di Leone X (1513-1521)...

GALLERIA DELLE CARTE GEOGRAFICHE
La Galleria delle Carte Geografiche, inclusa nel perimetro dei Musei Vaticani, prende il nome dalle quaranta carte geografiche affrescate sulle pareti che raffigurano le regioni italiane e i possedimenti della Chiesa all’epoca di papa Gregorio XIII (1572-1585). Furono dipinte fra il 1580 e il 1585 sulla base di cartoni di Ignazio Danti...

GALLERIA DI SAN PIO V
La Galleria di San Pio V, all'inizio dell'omonimo appartamento, si trova tra la galleria delle Carte Geografiche e il piano superiore della torre Borgia (le successive sale Sobieski e dell’Immacolata), venne edificato nel XVI secolo. Si articola in tre ambienti: due sale e la cappella dedicata a san Michele arcangelo. Alla parete sinistra...

STANZE DI RAFFAELLO
Le Stanze di Raffaello, nelle quali si entra in fondo alla Sala dell’Immacolata a destra per uno stretto passaggio, sono così dette perché l’artista ne curò, dal 1508 al 1520, l’apparato decorativo, creazione tra le più famose e rappresentative della pittura italiana. Costruite sotto papa Niccolò V, furono dapprima decorate da...

SALA DEI CHIAROSCURI
La Sala dei Chiaroscuri, detta anche dei Palafrenieri, è collocata al secondo piano, a nord della Sala di Costantino e confinante con la Loggia di Raffaello e con la Cappella Niccolina. Era la sala dove papa Leone X teneva il concistoro segreto, cioè la riunione con i cardinali presenti in Roma, e le cerimonie pubbliche o private...

CAPPELLA NICCOLINA
La Cappella Niccolina, si trova nella parte più antica del Palazzo Apostolico, nella Torre di Innocenzo III, vicino alle Stanze di Raffaello, ed era la cappella privata degli appartamenti di papa Niccolò V. E’ decorata di affreschi del Beato Angelico (1448-1450), che narrano le storie dei due protomartiri Stefano e Lorenzo...

APPARTAMENTO BORGIA
L’appartamento Borgia, interessante per gli affreschi, quasi tutti eseguiti da Bernardino Pinturicchio (1492-1495) e per le opere della Collezione d’Arte Religiosa Moderna, è situato sotto le stanze di Raffaello e fu compiuto e fatto decorare da papa Alessandro VI Borgia che la abitò; in seguito fu abitato, fino al 1507, da papa Giulio II...

CAPPELLA SISTINA
La Cappella Sistina (Sacellum Sixtinum), dedicata a Maria Assunta in Cielo, è la principale Cappella del Palazzo Apostolico, nonché uno dei più famosi tesori culturali e artistici della Città del Vaticano, inserita nel percorso dei Musei Vaticani. Fu costruita tra il 1475 e il 1481, all'epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome...

BIBLIOTECA ASPOSTOLICA VATICANA
La Biblioteca Apostolica Vaticana, collocata nei Palazzi Vaticani, con accesso dal Cortile del Belvedere, possiede una delle raccolte di testi antichi e libri rari più importanti del mondo. La Biblioteca, oltre alla raccolta di testi antichi, conserva un notevole patrimonio storico-artistico ed archeologico. Fu voluta da papa Niccolò V...

CAPPELLA DI SAN PIETRO MARTIRE
La Cappella di San Pietro Martire, dopo la Sala degli Indirizzi, è la centrale delle tre cappelle, l’una sopra l’altra, volute da San Pio V nella Torre dei Palazzi Vaticani. La decorazione a stucchi e affreschi, ispirati alle Storie di San Pietro, è opera di Giorgio Vasari e dell'allievo Jacopo Zucchi (1570). Sono conservati, entro una vetrina...

MUSEO ETNOLOGICO
IIl Museo Etnologico, parte integrante dei Musei Vaticani, fu inaugurato nel 1927 da papa Pio XI nella sede del Palazzo del Laterano. Successivamente nel 1963, il Museo fu trasferito in Vaticano, per volere di papa Giovanni XXIII, nel nuovo edificio progettato per accogliere le collezioni già presenti nel Palazzo lateranense...

PADIGLIONE DELLE CARROZZE
Il Padiglione delle Carrozze, venne inaugurato nell’aprile del 1973 da Paolo VI, in un ampio locale sotto il cosiddetto Giardino Quadrato. Oggi, dopo un lungo lavoro di ampliamento e riallestimento, il Museo è stato riaperto al pubblico. L'itinerario museale si sviluppa in due sezioni espositive, che documentano la storia della mobilità...

MUSEO FILATELICO E NUMISMATICO
Il Museo Filatelico e Numismatico è l'ultima collezione entrata a far parte dei Musei Vaticani. Esso è stato inaugurato il 25 settembre 2007. Dal Museo Pio Cristiano, si accede ad un lungo corridoio che ospita diverse vetrine dedicate prevalentemente alla numismatica commemorativa. Dallo stesso corridoio si entra...

ORARI E INDIRIZZI:
Viale Vaticano, snc (Musei Vaticani) - I Musei Vaticani sono aperti dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle ore 18:00 (ultimo ingresso alle ore 16:00) la domenica chiusi. Ogni ultima domenica del mese (ingresso gratis) dalle ore 09:00 alle ore 14:00 (ultimo ingresso alle ore 12:30) - Per informazioni generali Tel. 06.69884676/06.69883145 - Email: info.mv@scv.va

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata OTTAVIANO e CIPRO) - BUS 34, 46, 64, 98, 190F, 881, 916, 916F, 982, N5, N15, N20 (fermata CAVALLEGGERI/SAN PIETRO) 590 (fermata RISORGIMENTO) 23, 492, N11 (fermata RISORGIMENTO/PORTA ANGELICA) 23, 49, 492, 982, 990, N10 (fermata CRESCENZIO/RISORGIMENTO) 32, 81 (fermata RISORGIMENTO) 49 (fermata VIALE VATICANO/MUSEI VATICANI) 31, 33, 180F, 247 (fermata CIPRO/METRO A) 23, 492 (fermata BASTIONI DI MICHELANGELO) - TRAM 19 (fermata RISORGIMENTO/SAN PIETRO) - FL3, FL5 (Stazione ROMA SAN PIETRO)

LINK ESTERNI:
Musei Vaticani
Collezioni Musei Vaticani

Segui Monno Roma su: