Rione Trastevere

(immagine di Google Maps)

Rione Trastevere

Trastevere è il XIII rione di Roma, il nome deriva dal latino “Trans Tyberim” (di là del Tevere). La regione comprendeva un quartiere a carattere popolare e commerciale nell’ansa del Tevere, con luoghi religiosi influenzati dalla presenza di numerosi stranieri, soprattutto orientali, che introdussero i culti dei paesi d’origine, mentre le zone alte e parte delle rive del fiume erano occupate da ville e giardini, tra i quali quelli di Clodia e di Cesare. Si ha memoria della naumachia di Augusto (grandi bacini sistemati per battaglie navali) nell’area di San Cosimato, ma scarse sono le trecce archeologiche: i resti dell’Excubitorium della VII coorte dei “vigiles”, deputata all’antica XIV regione augustea, e del Santuario Siriaco. Forse per la presenza dall’epoca repubblicana di una numerosa colonia ebraica, precoce fu la diffusione del Cristianesimo, con la fondazione nei secoli IV-V dei “tituli” di Callisto (Santa Maria in Trastevere), di Crisogono e di quello di Cecilia vicino alla Portuense, intorno ai quali, dall’alto Medioevo, si contrasse il rione. Una ripresa edilizia si ebbe fra i secoli XI e XIII, si costruirono o ricostruirono, complessi religiosi come San Cosimato e chiese con le caratteristiche torri campanarie romaniche, ma tutto si arrestò con l’esilio dei papi ad Avignone. Gli insediamenti ebraici con i relativi servizi (delle numerose sinagoghe qui testimoniate una è stata individuata in vicolo dell’Atleta) fiorirono per tutto il Medioevo, finché la comunità cominciò a trasferirsi dal secolo XIII nel Campo Marzio e nella Suburra, per essere dal 1555 segretata nel Ghetto. A fine ‘200 il borgo di Trastevere divenne il tredicesimo rione di Roma, passando dalla diretta giurisdizione del papa, che controllava le aree al di là del Tevere, all’amministrazione interna della città. I collegamenti con i rioni Ripa e Sant’Angelo erano garantiti dal ponte Santa Maria (l’ Aemilius, ricostruito più volte dopo le piene del fiume e poi definitivamente “rotto” nel 1598), e dai ponti Fabricio e Cestio attraverso l’Isola Tiberina; con l’edificazione di ponte Sisto (1473-75) e con l’apertura dell’asse di via dei Pettinari, entrambe a opera di Sisto IV, Trastevere risultò direttamente collegato anche con i rioni Regola, Parione e Ponte. Tra il Seicento e il Settecento due gli interventi importanti sotto Paolo V: la costruzione dell’acquedotto Paolo, che riportò nel rione l’antica Acqua Traiana, e l’apertura della via di San Francesco a Ripa. Alla seconda metà dell’Ottocento ci furono iniziative che modificarono profondamente la morfologia di Trastevere completandone l’urbanizzazione. La costruzione della manifattura dei Tabacchi e del quartiere Mastai, la sistemazione dell’attuale via Garibaldi, che rese più agevole la salita al Gianicolo (venne aperta la panoramica passeggiata di Gianicolo), furono realizzati i muraglioni e il lungotevere che risolsero i problemi delle alluvioni, si costruirono i ponti Palatino, Mazzini e Garibaldi quest’ultimo divenne poi con il viale del Re (oggi di Trastevere) parte della direttrice che collegava il centro alla stazione di Trastevere. Alcune delle più suggestive chiese medievali di Roma si trovano qui, nel fitto intrico di stradine lastricate: l’unico indizio della loro presenza è l’apparire improvviso di un campanile romanico. Santa Cecilia fu costruita nel luogo dove subì il martirio la santa protettrice della musica; San Francesco a Ripa commemora la visita a Roma di Francesco d’Assisi; Santa Maria in Trastevere è per tradizione il centro della vita spirituale e sociale della zona. I ristoranti, i caffè e i cinema animano tutto l’anno questo caratteristico rione. Trastevere è famosa anche per la Festa dè Noantri che si svolge in onore della Beata Vergine del Carmelo in occasione della sua ricorrenza liturgica dal 16 al 30 luglio.
Il rione Trastevere confina con: (Vaticano) Piazza San Pietro, R.V/Ponte, R.VII/Regola, R.XII/Ripa, R.XIV/Borgo, R.XX/Testaccio, Q.XI/Portunese, Q.XII/Gianicolense, Q.XIII/Aurelio e Tevere.

DA VEDERE:

CHIESA SAN BENEDETTO IN PISCINULA: (Piazza in Piscinula, 40). La chiesa di San Benedetto in Piscinula deve la modesta facciata, che riprende lo schema neoclassico del San Pantaleo di Giuseppe Valadier, a Pietro Camporese il Giovane (1844); il piccolo campanile romanico ha due ordini di bifore. La costruzione...

CHIESA SANTA MARIA DELLA LUCE: (Via della Luce, 5). La chiesa di Santa Maria della Luce, forse del III o IV secolo, (San Salvatore della Corte), fu ristrutturata nel XII secolo, con pianta basilicale tripartita e transetto absidato. Nel 1730,a seguito del prodigio da cui deriva il nome attuale, lo spazio interno venne completamente..

PIAZZA SONNINO: (Piazza Sidney Sonnino, 5). Costeggiando a destra un fianco del palazzetto Anguillara si è nella trafficata piazza Sonnino, dalla quale si stacca in direzione sudovest viale di Trastevere, mentre verso il fiume è aperta sulla contigua piazza Giuseppe Gioacchino Belli con, al centro, il “monumento” al poeta romanesco...

BASILICA SAN CRISOGONO: (Piazza Sidney Sonnino, 44). La basilica di San Crisogono fu costruita nel 1123-1229 dal cardinale Giovanni da Crema che distrusse è interrò la preesistente basilica (V secolo), completamente restaurata da Giovanni Battista Soria (1620-1626) per conto del cardinale Scipione Caffarelli...

CHIESA SANT'AGATA IN TRASTEVERE: (Largo San Giovanni De Matha, 91). La chiesa di Sant’Agata fronteggia il fianco destro della basilica di San Crisogono, in largo San Giovanni dè Matha, con la facciata (1710) caratterizzata dal leggero aggetto della parte centrale e dell’inserimento di elementi borrominiani. Già...

CHIESA EVANGELICA BATTISTA IN TRASTEVERE: (Via della Lungaretta, 124). La chiesa Evangelica Battista in Trastevere, sorge accanto alla chiesa di Sant’Agata, e fu acquistata nel 1888 dalla Società Missionaria Battista di Londra; fu poi ristrutturata nel 1901 e nel 1923 divenne di proprietà della Società Battista Americana del Sud...

BASILICA SANTA MARIA IN TRASTEVERE: (Piazza di Santa Maria in Trastevere). La Basilica di Santa Maria in Trastevere, nel cuore del rione, con al centro una grande “fontana” a vasca ottagonale di Carlo Fontana (1692) e forse la prima chiesa di Roma aperta ufficialmente al culto, fu fondata secondo la tradizione da papa Callisto I...

CHIESA SAN CALLISTO: (Piazza di San Callisto, 16). La chiesa di San Callisto, con facciata a due ordini tardo-rinascimentale, fu eretta da papa Gregorio III (741) sul luogo del martirio del santo e ricostruita da Orazio Torriani (1610). Nella cappella destra, due “angeli”, attribuiti a Gian Lorenzo Bernini (1657), sostengono sostengono la...

CHIESA SAN COSIMATO: (Piazza di San Cosimato, 76). La chiesa di San Cosimato, all’interno dell’ex Monastero, la facciata rinascimentale a capanna ha timpano rialzato con coronamento ad archetti goticizzante e bel portale quattrocentesco riccamente scolpito; le altre aperture sono state modificate nei restauri...

FONTANA DEL PRIGIONE: (Via Goffredo Mameli). Sullo sfondo di via Luciano Manara e via Goffredo Mameli, vi è la Fontana del Prigione cosiddetta per la statua che l’adornava (la scultura di un prigioniero con le mani legate che si trovava nella nicchia centrale), fu realizzata da Domenico Fontana (1587-1590), proveniente dalla villa...

CHIESA SANTI QUARANTA MARTIRI: (Via di San Francesco a Ripa, 20). La chiesa dei Ss. Quaranti Martiri, conosciuta anche come di San Pasquale Baylon, esisteva già nel 1123 e fu riedificata nel 1486 e restaurata nel 1608; passata agli Alcantarini, Giuseppe Sardì la ricostruì, quasi contemporaneamente all’attiguo convento...

CHIESA SAN FRANCESCO A RIPA: (Piazza di San Francesco d’Assisi, 88). La chiesa di San Francesco a Ripa sorge dove erano la chiesa di San Biagio e un monastero benedettino (X secolo) che avrebbe ospitato Francesco d’Assisi. Passato nel 1229 ai frati minori, il convento venne ampliato in fasi successive (fine ‘500 inizi ‘700)...

CHIESA SANTA MARIA DELL'ORTO: (Via Anicia, 10). La chiesa di Santa Maria dell’Orto, che si accede per via Anicia, ebbe origine da una cappella eretta nel 1492 per venerare l’omonima immagine della Madonna. L’edificio attuale, iniziato nel 1495, fu lentamente condotto a termine dalla confraternita omonima con un impianto...

CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA DEI GENOVESI: (Via Anicia, 12). La chiesa di San Giovanni Battista dei Genovesi fu fondata nel 1482-1483 su disposizione testamentaria del nobile genovese Meliaduce Cicala, in prossimità del porto di Ripa Grande, per i marinai malati o bisognosi di assistenza. La chiesa fu rifatta nel...

BASILICA SANTA CECILIA: (Piazza di Santa Cecilia, 22). La basilica di Santa Cecilia sorge, seconda la leggenda, su un luogo di culto (“titulus Caeciliae”) che esisteva prima del V secolo nella casa romana ritenuta di S. Valeriano, marito della santa martirizzata sotto Marco Aurelio; papa Pasquale I edificò l’attuale basilica alla quale...

CHIESA SANT'EGIDIO: (Piazza di Sant'Egidio, 3/a). La chiesa di Sant’Egidio fu eretta nel 1630 con facciata a ordine unico di paraste corinzie. Nell’interno, a una sola navata, a sinistra dell’ingresso, “monumento funebre di Veronica Rondinini Origo” su disegno di Carlo Fontana; all’altare maggiore, “Madonna del Carmine e San...

MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE: (Piazza di Sant'Egidio, 1/b). Adiacente alla chiesa di Sant’Egidio vi è l’ex convento delle Carmelitane che dal 1976 ospita il Museo di Roma in Trastevere detto anche Museo del Folklore e dei Poeti romaneschi. Nel nuovo allestimento l’istituzione studia la capitale dall’800 ai giorni nostri usando per...

CHIESA SANTA MARIA DELLA SCALA: (Piazza della Scala, 23). La chiesa di Santa Maria della Scala, iniziata nel 1593 da Francesco Capriani per un’immagine della Madonna ritenuta miracolosa, fu completata nel 1610 e restaurata nel 1851. La facciata, ultimata nel 1624 su progetto del Capriani secondo il tipo codificato nella...

PORTA SETTIMIANA: (Via di Porta Settimiana). Porta Settimiana, che via della Scala raggiunge, fu ricostruita da papa Alessandro VI (1498) in luogo di una pusterla delle mura Aureliane e restaurata da papa Pio VI (1798); ha un semplice fornice ed è coronata da una merlatura ghibellina con beccatelli. La precedono, a sinistra...

CHIESA SANTA DOROTEA: (Via di Santa Dorotea, 23). La chiesa di San Dorotea, già esistente agli inizi del XII secolo e restaurata a fine XV secolo, fu ricostruita da Giovanni Battista Nolli (1751-1756) mantenendo la parte absidale preesistente, in forme che preludono al neoclassicismo; in due sale attigue alla sagrestia...

CHIESA SAN GIOVANNI DELLA MALVA: (Piazza di San Giovanni della Malva). La chiesa di San Giovanni della Malva, nei pressi di piazza Trilussa, risale al periodo medioevale secondo una bolla di papa Callisto II del 1123. Successivamente fu restaurata, nel 1475 da papa Sisto IV, in occasione del Giubileo e per l’apertura di ponte...

PIAZZA TRILUSSA: (Piazza Trilussa). Piazza Trilussa, situata tra il Lungotevere della Farnesina ed il Lungotevere Raffaello Sanzio, in passato era nota come piazza ponte Sisto, fu creata a fine ‘800. A sinistra è il monumento a Trilussa, pseudonimo del poeta romanesco Carlo Alberto Salustri (1881-1950), famoso per le...

ORTO BOTANICO: (Largo Cristina di Svezia, 24). L’Orto Botanico, che occupa i giardini del palazzo Corsini, dal 1983 costituisce la struttura museale del Dipartimento di Biologia vegetale dell’Università di Roma La Sapienza. L’istituzione di un orto botanico a Roma risale al 1278, quando papa Niccolò III creò, all’interno delle mura...

PALAZZO CORSINI: (Via della Lungara, 10). Palazzo Corsini, costruito dal cardinale Raffaele Riario, nipote di papa Sisto IV, nel 1510-1512, ospitò nel ‘600 Cristina di Svezia che vi fondò un’accademia da cui derivò quella dell’Arcadia. Acquistato dai Corsini (1736) per stimare la galleria dei dipinti e la biblioteca di famiglia...

ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI: (Via della Lungara, 10). L’Accademia Nazionale dei Lincei, che ha sede nel Palazzo Corsini e nella vicina Villa Farnese, è così chiamata dalla lince che figura sul suo stemma, è una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Europa. Venne fondata dal principe Federico Cesi nel 1603 con lo scopo di...

CHIESA SAN GIUSEPPE ALLA LUNGARA: (Via della Lungara, 45). La chiesa di San Giuseppe alla Lungara, eretta durante il pontificato di Clemente XIII su progetto di Ludovico Rusconi Sassi (1730-1734), fu restaurata nel 1858-1861 da Antonio Cipolla; nel 1872 ne fu ricostruita la cupola crollata. La facciata della chiesa è a due...

VILLA FARNESINA: (Via della Lungara, 230). Villa Farnesina, che fronteggia palazzo Corsini, riassume, sia nell’architettura sia nell’eccezionale apparato decorativo interno, i principi di equilibrio, armonia e proporzione propri del classicismo romano del primo ‘500. Voluta dal banchiere senese Agostino Chigi, che affidò...

CHIESA SAN GIACOMO ALLA LUNGARA: (Via della Lungara, 273). La chiesa di San Giacomo alla Lungara, un tempo chiamata in Settignano per la vicinanza con la Porta Settimiana, fu fondata nel IX secolo, forse risalente al tempo di papa Leone IV, con campanile romanico (XIII secolo), visibile dal lungotevere, l’unico monoforo a...

CHIESA SANT'ONOFRIO AL GIANICOLO: (Piazza di Sant'Onofrio, 2). La chiesa di Sant’Onofrio al Gianicolo, preceduta da un sagrato delimitato su due lati da un portico rinascimentali con archi a tutto sesto su colonne antiche, fu costruita nel 1439 sul sito dell’oratorio fondato nel 1419 dal beato Nicola da Forca Palena...

PASSEGGIATA DEL GIANICOLO: (Piazzale Giuseppe Garibaldi). La Passeggiata del Gianicolo fu aperta nel 1880-1884 attraverso il colle sopra i bastioni delle mura di papa Urbano VIII. Dal tornante che appare chiuso dal Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat (Giuseppe Momo, 1929-1932) e dominato dalla chiesa...

PORTA SAN PANCRAZIO: (Largo di Porta San Pancrazio). Subito dopo la cancellata della passeggiata del Gianicolo, sulla sinistra, Porta San Pancrazio, eretta da Marcatonio dè Rossi (1644) che sostituì quella Aurelia del tratto trasteverino delle mura Aureliane quando papa Urbano VIII innalzò la cerchia fortificata a difesa...

FONTANA DELL'ACQUA PAOLA: (Via Garibaldi). Alle spalle di Porta San Pancrazio, scendendo per via Garibaldi, si trova la Fontana dell’Acqua Paola, nota anche come il Fontanone del Gianicolo, il cui semicerchio è assecondato da un’ampia terrazza panoramica, fu eretta sotto papa Paolo V Borghese (1605-1621), quale mostra...

MAUSOLEO OSSARIO GARIBALDINO: (Via Garibaldi, 29). Il Mausoleo Ossario Garibaldino, sorge nei pressi della chiesa di San Pietro in Montorio dove nel 1849, tra la fine di aprile e i primissimi giorni di luglio, si svolse l’ultima strenua difesa della Repubblica Romana, proclamata il 9 febbraio dello stesso anno. Il Mausoleo accoglie...

CHIESA SAN PIETRO IN MONTORIO: (Piazza San Pietro in Montorio, 2). La chiesa di San Pietro in Montorio, fu eretta forse nel IX secolo sul luogo dove un’infondata tradizione riteneva fosse stato crocifisso San Pietro. Completamente riedificata tra il 1481 e il 1500 per incarico di Ferdinando II d’Aragona, forse da Baccio Pontelli...

CHIESA SANTA MARIA DEI SETTE DOLORI: (Via Garibaldi, 27). In corrispondenza della curva, al n. 27 di via Garibaldi, è il complesso conventuale delle Oblate Agostiniane con la chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori, realizzata da Francesco Borromini per iniziativa di Camilla Virginia Savelli Farnese. Il convento, eretto in più...

VILLA SCIARRA: (Ingressi da via Dandolo, via Calandrelli e via Delle Mura Gianicolensi). Villa Sciarra situata sulle pendici del colle Gianicolo, addossata alle Mura gianicolensi, si sale per via Calandrelli all’ingresso principale della residenza, che si apre sul vasto giardino romantico con statue, fontane, un tempietto, il belvedere e finti...

Segui Monno Roma su: