Basilica Santa Croce al Flaminio

(Facciata della Basilica Santa Croce al Flaminio / Foto di Pubblico Dominio - Croberto68)

Basilica Santa Croce al Flaminio

La Basilica di Santa Croce al Flaminio fu progettata e costruita dall’ingegnere romano Aristide Leonori nel luogo in cui, secondo la tradizione, l’imperatore Costantino fece suonare le trombe per annunciare alla città la fine delle ostilità contro i cristiani. La chiesa, inaugurata nel 1913 e consacrata nel 1918 da mons. Giuseppe Pallica, arcivescovo di Filippi, venne edificata per volere di papa Pio X, quale solenne celebrazione del XVI anniversario dell’Editto di Milano (313 a.C.) dove l’imperatore Costantino riconobbe ufficialmente la Chiesa romana concedendo piena libertà di culto. Nel 1914 la chiesa divenne parrocchia ed affidata ai preti Stimmatini e nel 1964 papa Paolo VI la elevò alla dignità di basilica minore. La facciata della chiesa è in stile basilicale romanico neo-paleocristiano a cortina di mattoni con basamenti, trabeazioni e cornici in travertino. La precede un ampio portico sostenuto da sei colonne di granito grigio di Baveno mentre agli angoli stanno due pilastri. I capitelli delle colonne sono in stile ionico, mentre quelli dei pilastri angolari sono ispirati alla decorazione antica delle transenne. Sopra la trabeazione fregio a mosaico con iscrizione in lettere d’oro su fondo azzurro che ricorda come papa Pio X abbia voluto celebrare il sedicesimo centenario della pace costantiniana; sulla sommità un grande fregio a mosaico dove appaiono il “Trionfo della Croce”, l’ “Editto di Milano” e la “Vittoria di Costantino a ponte Milvio”; al centro, entro una bianca aureola, campeggia una grande croce gemmata. Sulla destra della chiesa la torre campanaria, alta 47 metri, e ai piedi della torre, al centro di un’aiuola è posta, su un piedistallo, la statua marmorea della “Madonna orante”.

ORARI E INDIRIZZI:
Via Guido Reni, 2/D - La chiesa è aperta tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30 – Per informazioni Tel. 06.3240509 / 06.3222976

COME ARRIVARCI:
BUS 168 (fermata MAXXI) - TRAM 2 (fermata APOLLODORO)

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(Interni della Basilica Santa Croce al Flaminio / Foto di Chabe01 licensed under CC BY-SA 4.0)

Basilica Santa Croce al Flaminio

L’interno della Basilica si presenta a tre navate divisa da colonne di granito bigio che poggiano su alti plinti e basi a doppio toro, sono coronate da capitelli ionici che sostengono archi simili a quelli della più antica tradizione basilicale romanica. Il pavimento della chiesa è a riquadri di marmo bianco iscritti in cornici di marmo cinerino mentre il soffitto è a capriate. Sulla controfacciata, sotto le finestre, una grande tela raffigurante la “Battaglia presso Ponte Milvio”, replica dell’affresco esistente nella Sala di Costantino ai Musei Vaticani. Lungo le pareti delle navate laterali sono affisse le 14 stazione della “Via Crucis” realizzate in grandi pannelli a mosaico da Biagio Biagetti (1942-1946). Nei pilastri iniziali delle navate laterali due edicole con le immagini del “Sacro Cuore di Gesù” e di “Sant’Antonio di Padova”. Nella navata di sinistra immagini di “Santa Rita da Cascia”, “Madonna di Pompei” e di “San Pio X”, conclude la navata la cappella dedicata alla Madonna ricoperta, nel catino, da un mosaico del Biagetti. Nella navata di destra lapide in bronzo del volto del Redentore; il battistero in forma ottagonale chiuso da un cancello in ferro battuto ornato di croci, progetto dell’architetto Carlo Stopponi (1961) e la cappella ornata da un mosaico, sempre del Biagetti, in cui appare San Giorgio, patrono del Sacro militare ordine constantiniano. Alla penultima colonna della navata di sinistra vi è il pulpito realizzato in stile cosmatesco dall’ingegnere Pio Leonori, fratello dell’architetto Aristide. Nella navata centrale l’abside è illuminata da cinque finestre, tre delle quali raffiguranti l’ “Invenzione della Croce da parte di Sant’Elena”, il “Redentore davanti alla croce” e l’ “Imperatore Eraclio che reca sulle spalle la croce”, opera del pittore Giuseppe Moroni (1888-1959). Sotto il ciborio, su un podio a tre gradini, è l’altare maggiore dedicato alla Ss. Croce eretto con le offerte dei lettori del periodico “Sacro Cuore” di Boston come ricorda un’iscrizione in bronzo posto dietro l’altare. Sopra l’altare un’alta croce in bronzo dove al centro di questa è custodita una reliquia della Santa Croce. Nel catino dell’abside, affresco di Giuseppe Moroni, raffigurazione del “Giudizio Universale”. Da una porticina, sulla destra della cappella di San Giorgio, si accede alla sacrestia nel cui tesoro sono custodite sacre reliquie e preziosi oggetti di culto.

ORARI E INDIRIZZI:
Via Guido Reni, 2/D - La chiesa è aperta tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30 – Per informazioni Tel. 06.3240509 / 06.3222976

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