Basilica Santa Prassede

(Basilica Santa Prassede, Mosaici dell'arco absidale / Foto di Welleschik licensed under CC BY-SA 3.0)

Basilica Santa Prassede

La Basilica di Santa Prassede ha origini molto antiche, fu fondata nel IX secolo sul luogo dove esisteva un oratorio del II secolo. Attorno alla basilica di Santa Maria Maggiore sorsero molte chiese, tra cui, come attesta una lapide del 491, un Titulus Praxedis. Questo fa riferimento alle vicende della famiglia del senatore Pudente (I secolo d.C.), che la tradizione enuclea tra le prime persone convertite a Roma dall'apostolo Paolo; con Pudente si convertirono al cristianesimo anche Pudenziana e Prassede. Alla Basilica si accede abitualmente dal lato destro, che dà su via Santa Prassade, una scala (nelle pareti sono inglobati gli archi del ciborio del IX secolo) sale al cortile (a sinistra resti del colonnato della Basilica paleocristiana), che precede la facciata laterizia a due spioventi risalente al tempo di Pasquale I, con portale del ‘500, tre finestre centinate e cornicione medievale. Nel ‘500 le 10 finestre originarie su ogni lato della Basilica furono sostituite da quattro finestroni, sotto i quali sono affreschi di inizi secolo XVII. Al centro del pavimento, un disco di porfido copre il pozzo ove Santa Prassede avrebbe raccolto i resti dei martiri (iscrizione). Nella Navata di destra la Cappella di San Zenone, il più importante monumento bizantino in Roma, eretta da Pasquale I come mausoleo della madre Teodora. I mosaici nella Cappella di San Zenone sono tra i più belli di tutta Roma. Nel piccolo vano a destra dell’ingresso, colonna della Flagellazione, portata da Gerusalemme nel 1223 e ritenuta quella cui sarebbe stato legato Gesù. Nell’abside Santa Prassede e Santa Pudenziana stanno ai lati di Cristo, e vengono circondate dal paterno abbraccio di San Paolo e San Pietro. In fondo alla navata maggiore, l’arco trionfale è decorato con mosaici del tempo di Pasquale I. La zona dei presbiterio e della cripta fu modificata dopo il 1730 da Francesco Ferrari: per la scala centrale si scende in un corridoio (ai lati quattro sarcofagi strigliati, di cui uno con le spoglie delle Ss. Prassede e Pudenzana) al termine del quale è l’originaria Cripta semianulare.

ORARI E INDIRIZZI:
Via di Santa Prassede, 9/a - Aperta da lunedì a sabato dalle ore 07:00/12:00 alle ore 16:00/18:30, domenica dalle ore 07:30/12:30 alle ore 16:00/18:30 - Per informazioni Tel. 06.4882456

COME ARRIVARCI:
METRO A (fermata VITTORIO EMANUELE), METRO B, B1 (fermata CAVOUR) - BUS 16, 70, 71, 75, 360, 649, 714, C3, F02, F20 (fermata SANTA MARIA MAGGIORE) 50, 105, N12, N18 (fermata NAPOLEONE III) - TRAM 5, 14 (fermata NAPOLEONE III)

LINK ESTERNI:
Basilica di Santa Prassede

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