Chiesa San Giacomo in Augusta

(Interno della chiesa di San Giacomo in Augusta / Foto di Livioandronico)

Chiesa di San Giacomo in Augusto

La chiesa di San Giacomo in Augusta, il toponimo, medievale, deriva dal non lontano mausoleo di Augusto, fu iniziata dal cardinale Antonio Maria Salviati (stemma in facciata) nel 1592 su progetto di Francesco da Volterra e compiuta da Carlo Maderno per l’Anno Santo 1600. L’imponente e severa facciata (del da Volterra nella parte inferiore, del Maderno in quella superiore) è a due ordini di paraste tuscaniche e corinzie collegati da volute; l’ampio varco del portale di centro, a semicolonne e timpano curvo, è riecheggiato dal finestrone balconato con calotta a conchiglia e sovrastante timpano spezzato. Al Maderno vanno ascritti anche i “campanili” gemelli (si vedono dall’interno dell’ospedale di San Giacomo), nuovi a Roma perla collocazione, secondo uno schema palladiano, a lato dell’abside anziché in facciata. Il maestoso interno, il primo di grandi dimensioni a pianta ellittica coperto da una cupola pure ellittica, con tre cappelle radiali per parte e presbiterio absidato, traduce in spazialità tardo-manierista il modello canonico del Pantheon; per ragioni statiche, il Maderno sovrappone alla cupola una copertura a capriate su alto tiburio in laterizio, con volute-contrafforti, aperto da finestroni centinati. La percezione spaziale è stata mortificata dai pesanti restauri realizzati sotto papa Pio IX da Gaetano Morichini (1861-1863; a tale periodo risale la “Gloria di San Giacomo” di Silverio Capparoni nella calotta) e poi nel 1912 (rivestimento a finto marmo). Nell’ambiente rotondo a destra dell’ingresso (già battistero), “Risurrezione” del Pomarancio e “Madonna e San Giacomo” di Francesco Zucchi. 2/a cappella di destra: “San Francesco di Paola implora la Vergine per gli infermi”, altorilievo di Pierre Legros (1716; suoi gli “angeli” nella volta) che include l’immagine della “Madonna dei Miracoli” (XV secolo). Nella 3/a cappella: “Battesimo di Cristo” del Passignano. Altare Maggiore: “SS. Trinità” di Francesco Grandi e ricco “tabernacolo” attribuito al Maderno. Nella 3/a cappella a sinistra: alla parete destra, “Natività” di Antiveduto Grammatica. Nella 2/a cappella: “San Giacomo”, statua in marmo di Ippolito Buzio.

ORARI E INDIRIZZI:
Via del Corso, 494 - Aperta tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 19:00 - Tel. 06.3219419

COME ARRIVARCI:
BUS 119, 628 (fermata AUGUSTO IMPERATORE/ARA PACIS) 301, 913 (fermata AUGUSTO IMPERATORE)

LINK ESTERNI:
Chiesa di San Giacomo in Augusta

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