Chiesa San Salvatore in Lauro

(Facciata della chiesa San Salvatore in Lauro / Foto di Jensens)

Chiesa San Salvatore in Lauro

La chiesa di San Salvatore in Lauro, situata nell’omonima piazza, è la chiesa nazionale dei marchigiani residenti a Roma, nota sin dal 1177 e riedificata una prima volta nel 1449; nel 1594 ne venne iniziata la ricostruzione su disegno di Ottaviano Mascherino, ma i lavori furono completati nel 1727-1734 da Ludovico Rusconi Sassi, mentre la facciata in fredde forme puriste, con protiro a colonne corinzie sormontato da un bassorilievo (Trasporto della Sacra Casa di Nazareth) di Rinaldo Rinaldi, fu aggiunta nel 1857-1862 da Camillo Guglielmetti. Notevoli sul fianco destro, i poderosi contrafforti tesi a reggere la spinta della volta interna, tra i quali si conserva l’ampliamento delle finestre in trompe-l’oeil.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza di San Salvatore in Lauro, 15 - Aperta tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00 - Tel. 06.6875187 - Email: info@sansalvatoreinlauro.org

COME ARRIVARCI:
BUS 280 (fermata LUNGOTEVERE TOR DI NONA/RONDINELLA) 30, 70, 81, 87, 130F, 492, 628, C3 (fermata ZANARDELLI)

LINK ESTERNI:
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(Interni della chiesa San Salvatore in Lauro / Foto di Lalupa)

Chiesa San Salvatore in Lauro

L’interno della chiesa di San Salvatore in Lauro è il capolavoro del Mascherino, che qui riprese motivi palladiani: 34 colonne corinzie di travertino, discoste dal muro, girano appaiate sotto una robusta trabeazione; le arcate trasversali della volta si impostano sulle coppie di colonne della navata, che si allarga in un vasto transetto e si prolunga nella tribuna. Nella 1/a cappella di destra (1628-1630): Addolorata di Giuseppe Ghezzi; sopra angeli di Camillo Rusconi; nella 2/a cappella: La Vergine appare a San Carlo Borromeo di Alessandro Turchi; nella 3/a cappella: Natività di Gesù di Pietro da Cortona. Altare maggiore, su disegno di Antonio Asprucci (1792): Gloria di angeli di Vincenzo Pacetti, circondante la Madonna di Loreto. Nella 1/a cappella di sinistra: Liberazione di Pietro di Antiveduto Grammatica (1624). Nella chiesa di San Salvatore in Lauro si conservano reliquie degli Apostoli San Giuda Taddeo e San Pietro, i Santi “romani” San Paolo e San Filippo Neri e altri più vicini al nostro tempo: Santa Bernadette, San Josèmaria Escrivà de Balaguer e San Pio da Pietrelcina, di cui si conservano importantissime reliquie come il suo sangue, il suo mantello, un suo guanto e la stola che indossava nel giorno dell’inaugurazione dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo. Nella chiesa vi sono i monumenti funebri dei cardinali Prospero Marefoschi e Raniero Felice Simonetti, dello scultore Carlo Monaldi; il refettorio, decorato da un ciclo di affreschi manieristi di Francesco Salviati (1550), custodisce la tomba di papa Eugenio IV (1383-1447) di Isaia da Pisa, proveniente dall’antica basilica di San Pietro e il monumento funebre di Maddalena Orsini opera di Giovanni Dalmata.

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