Chiesa Santa Maria dell’Anima

(Chiesa S.Maria dell'Anima, Monumento a papa Adriano VI / Foto di Paul Hermans licensed under CC BY-SA 3.0)

Chiesa Santa Maria dell'Anima

La chiesa di Santa Maria dell’Anima, sorta dalla cappella dell’ospizio per pellegrini tedeschi, olandesi e fiamminghi ma ricostruita nel 1500-1523 forse da Giuliano da Sangallo e completamente restaurata nel 1843, da secoli è la chiesa nazionale della comunità tedesca di Roma. L’alta facciata rinascimentale, che prospetta su via di Santa Maria dell’Anima, è su tre ordini, ciascuno ripartito da lesene, a coronamento orizzontale; i tre portali classicheggianti, con colonne scanalate, capitelli compositi e trabeazione con timpano, già attribuiti a Baldassarre Peruzzi, sono ora ascritti ad Andrea Sansovino (suo il gruppo della Madonna tra due anime purganti nel timpano del portale mediano). Sul fianco destro, bel campanile, riferito senza fondamento a Bramante (1502), con bifore rinascimentali e coronato da cornicioni con ringhiera, pinnacoli goticizzanti e cuspide conica rivestita di squame maiolicate di vari colori. L’interno riprende nelle tre nave divise con curiose asimmetrie da pilastri e nelle cappelle laterali che si alzano fino alla volta, il modello delle “Hallenkirchen” tedesche. Nella volta della navata mediana, santi di Ludovico Seitz (1875-1882), sua la vetrata a colori sopra l’ingresso. A destra del portale, tomba del cardinale Andrea d’Asburgo (1600) di Gillis de la Rivière; a sinistra monumento del cardinale Guglielmo Enckenvoirt (1534) attribuito a Giovanni Mangone ma forse di Michelangelo Senese. Nella Navata destra, la 1/a cappella: San Bennone riceve da un pescatore le chiavi della cattedrale di Meissen di Carlo Saraceni (1618). Nella 2/a cappella: Sacra Famiglia di Giacino Gimignani; a sinistra tomba del cardinale Johann Walter Sluse (1687) con busto di Ercole Ferrata. Al 3/o pilastro, monumento di Adriano Vryburch (1628) con putti di François Duquesnoy. Nella 3/a cappella: Crocifissione di G.B. Montano (1584) e storie della Vergine del Sermoneta. Nella 4/a cappella: Pietà, copia con varianti di quella di Michelangelo, iniziato dal Lorenzetto e terminata da Nanni di Baccio Biglio (1532). Nel Presbiterio, Sacra Famiglia e Santi di Giulio Romano (1522). A destra, monumento di papa Adriano VI, con architettura del Peruzzi; le statue della Giustizia, della Prudenza, della Fortezza e della Temperanza sono di Michelangelo Senese, mentre al Tribolo vanno ascritte le altre sculture minori, tra cui il bassorilievo con Ingresso di papa Adriano VI a Roma. A sinistra, tomba del duca Carlo Federico di Clèves (1575) del de la Rivière e di Nicolò Pippi. In Sagrestia, opera di Paolo Marucelli del 1635 (nel vestibolo d’accesso, Investitura del duca di Clèves da parte di papa Gregorio XIII, rilievo del de la Rivière), gruppo ligneo di scuola tedesca del ‘400 raffigurante Sant’Anna, la Madonna e il Bambino e, sull’altare, Sant’Anna di Theodor van Loon; nella volta, Assunta di Giovanni Francesco Romanelli (1639). Nella Navata sinistra al 3/o pilastro, tomba di Ferdinando van der Eyden (1630) del Duquesnoy. Nella 4/a cappella: Deposizione, affresco di Francesco Salviati (1540); nella 3/a cappella: in alto, storie di Santa Barbara di Michiel Coxie (1531); nella 2/a cappella: Ss. Giovanni Nepomuceno e Giovanni Sarcander, pala del Seitz (1880); nella 1/a cappella: Martirio di San Lamberto del Saraceni (1618); in alto, storie del santo di Jan Miel.

ORARI E INDIRIZZI:
Via di Santa Maria dell’Anima, 66 - Aperta tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 12:45 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00 - Per informazioni Tel. 06.68281802 / 06.68801394 / 06.6828181

COME ARRIVARCI:
BUS 30, 70, 81, 87, 130F, 492, 628 (fermata SENATO)

LINK ESTERNI:
Chiesa Santa Maria dell'Anima

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