Chiesa Santa Maria della Scala

(Chiesa Santa Maria della Scala / Video di Massimo Nalli)

Chiesa Santa Maria della Scala

La chiesa di Santa Maria della Scala, iniziata nel 1593 da Francesco Capriani per un’immagine della Madonna ritenuta miracolosa, fu completata nel 1610 e restaurata nel 1851. La facciata, ultimata nel 1624 su progetto del Capriani secondo il tipo codificato nella seconda metà del ‘500 a Roma, è costituita da un doppio ordine sovrapposto di paraste con la parete centrale in leggero aggetto. Sopra il portale, entro nicchia, “statua della Madonna col Bambino” (1633). Lo spazio interno è una riformulazione della chiesa del Gesù. Nella 1/a cappella destra, “Decollazione del Battista” di Gherardo delle Notti (1619); nella 2/a cappella, pala di Antiveduto Grammatica; nella 3/a cappella, sulla cupola, affresco “Gloria di San Giuseppe” di Giovanni Odazzi; pala d’altare “Sacra famiglia” di Giuseppe Ghezzi; a destra, “Sogno di Giuseppe” dell’Odazzi, a sinistra, “Sposalizio di Maria” di Antonio David. Nel Transetto, la cappella di Santa Teresa d’Avila, disegnata da Giovanni Paolo Pannini, ha un ricco altare con pala di Francesco Mancini; ovali laterali in marmo di Filippo Della Valle a sinistra, e Michelangelo Slodtz a destra. Nel presbiterio, il complesso dell’altare maggiore di Carlo Rainaldi (1647) reca al centro il prezioso ciborio, modello in scala di un tempietto a piana centrale, con colonne in alabastro dei Sicilia e cupola in bronzo. Alle pareti del catino, grandi tele di Lucas de la Haye; al centro, “Madonna col Bambino” del Cavalier d’Arpino (1612). Nel transetto sinistro, la cappella della Madonna della Scala reca, sull’altare classicheggiante di Alessandro Algardi, l’immagine legata alla fondazione della chiesa; sulla destra, “monumento funebre di Prospero Santacroce” con busto dell’Algardi. Nella 3/a cappella sinistra, gruppo marmoreo con “Crocifisso e San Giovanni della Croce” di Francesco Papaleo. Nella 2/a cappella (disegnata da Girolamo Rainaldi), “Transito della Vergine” di Carlo Saraceni, che sostituì il dipinto di Caravaggio di analogo soggetto (ora al Louvre) non accettato da frati; ai lati, tele di Giovanni Conca; nella 1/a cappella, “Madonna che porge lo scapolare a San Simone Stock” del Pomarancio, autore anche del “Padre Eterno” nel timpano.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza della Scala, 23 - Aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00. Per la visita alla Speziaria Antica contattare la chiesa Tel. 06.5806233

COME ARRIVARCI:
BUS 23, 280 (fermata LUNGOTEVERE FARNESINA/TRILUSSA)

LINK ESTERNI:
Chiesa Santa Maria della Scala

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(Speziaria Antica con arredi del XVII secolo / Foto di Viaggio Routard licensed under CC BY 2.0)

Speziaria Antica

Annesso alla chiesa di Santa Maria della Scala vi è il Convento, costruito a inizi ‘600, è in parte attribuito a Matteo da Città di Castello (chiostro grande) e in parte a Ottaviano Mascherino (edificio che costeggia la strada e chiostro piccolo). Al secondo piano si trova la Speziaria Antica, farmacia perfettamente conservata con gli arredi del XVII secolo.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazza della Scala, 23 - Aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00. Per la visita alla Speziaria Antica contattare la chiesa Tel. 06.5806233

COME ARRIVARCI:
BUS 23, 280 (fermata LUNGOTEVERE FARNESINA/TRILUSSA)

LINK ESTERNI:
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