Decumanus Maximus di Ostia Antica

(Scavi di Ostia Antica, Caupona di Fortunato / Foto di Szilas)

Decumanus Maximus di Ostia Antica

Subito a sinistra della biglietteria si segue l’ultimo tratto della romana via Ostiense; fra questa e la parallela via delle Tombe si dispone la più antica necropoli della città, frequentata almeno dal II secolo a.C. e che conserva nella tomba degli Archettistrong> e nei colombari gemellistrong> due interessanti esemplificazioni delle sepolture di età imperiale. Si raggiunge la porta Romana, affiancata da due torri quadrate, che ricevette in età domizianea una decorazione marmorea della quale faceva parte la statua di Minerva-Vittoriastrong> visibile a sinistra del piazzale retrostante; da qui iniziava il decumanus maximus, prosecuzione dell’antica via Ostiense all’interno delle mura repubblicane (tracce ai lati delle torri). Oltre i magazzini repubblicani e, alle spalle di questi, le terme dei Cisiarii (dei carrettieri; la loro attività è descritta da un mosaico di età adrianea), un portico in laterizio e un filare di botteghe nascondono a destra le terme di Nettuno, uno dei tre impianti pubblici di Ostia, costruite alla fine del principato di Adriano; assieme agli edifici adiacenti, esse sorgono nell’area, posta tra il decumanus e il Tevere, che nel II secolo a.C. il pretore Caninio aveva assegnato a uso pubblico: ciò spiega la regolare configurazione urbanista che il quartiere assunse con Domiziano e sotto Adriano. Da una scala aperta sul portico si sale a una terrazza da cui si ammirano i mosaici termali (Nettuno e Anfitrite col loro corteggio di creature marine), mentre verso ovest è la palestra. Lungo via dei Vigili, che costeggi il lato est delle terme e dalle quale a esse si accede, è stato lasciato in vista un mosaico termale (età di Claudio) con i simboli dei quattro venti e delle quattro province che rifornivano Roma (Sicilia, Spagna, Egitto e Africa). Via della Palestra separa le terme dalla caserma dei “Vigiles”, sede di un distaccamento stabile di 400 uomini, il cui aspetto attuale risale a età adrianea: attorno al cortile porticato, con lavatoi agli angoli, si aprivano le stanze di abitazione dei soldati, mentre il lato di fondo era occupato da “Caesareum”, luogo di culto degli imperatori. Proseguendo su via dei Vigili si svolta a sinistra in via della Fullonica (da una lavanderia, tra le maggiori di Ostia, qui rinvenuta) e, ancora a sinistra, in via della Fontana: il blocco edilizio a destra della strada presenta una serie di insulae, scandite da passaggi coperti, dove filari di botteghe si alternano ad appartamenti d’affitto e a scale per i piani superiori; in fondo, a destra, è la “caupona” di Fortunato con iscrizione a mosaico.

ORARI E INDIRIZZI:
Viale dei Romagnoli, 717 (Ostia Antica) - Aperto (periodo autunno/inverno) da martedì a domenica dalle ore 8:30 alle ore 16:30 dall'ultima domenica di ottobre al 15/2; dalle ore 8:30 alle ore 17:00 dal 16/2 al 15/3 e dalle ore 8:30 alle ore 17:30 dal 16/3 all'ultimo sabato di marzo; (periodo primavera/estate) dalle ore 8:30 alle ore 19:15 dall'ultima domenica di marzo al 31/8; dalle ore 8:30 alle ore 19:00 dal 1/9 al 30/9 e dalle ore 8:30 alle ore 18:30 dall' 1/10 all'ultimo sabato di ottobre. Lunedì, 1 gennaio e 25 dicembre chiuso. La prima domenica di ogni mese, dal 6/10/2019 a marzo 2020, l'entrata è gratuita - Per informaioni Tel. 06.56358099

COME ARRIVARCI:
BUS 04, 011, 018, C4, C13, C19 (fermata ROMAGNOLI/SCAVI OSTIA ANTICA) - ROMA LIDO (fermata OSTIA ANTICA)

LINK ESTERNI:
Parco Archeologico di Ostia Antica
Sito ufficiale del Polo Archeologico di Ostia Antica

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