Palazzo Altemps

(Cortile interno a Palazzo Altemps / Foto di Livioandronico2013 licensed under CC BY-SA 4.0)

Palazzo Altemps

Palazzo Altemps, a poca distanza da piazza Navona, lo corona un’Altana (Martino Longhi il Vecchio, 1585), con arcate fra lesene binate, sormontata da quattro obelischi e dallo stemma di Roberto Altemps (sulla cupola lo stambecco saliente la rosa Orsini. Fu costruito dopo il 1471 incorporando case ed edifici medievali addossati alla cinta fortificata che correva parallela a via dei Soldati; restaurato da Virginio Vespignani (1837) e Antonio Munoz (1949), allunga la facciata principale a tre piani, che è marcata agli spigoli da una bugnatura disegnata da Giacomo Della Porta, su via di Sant’Apollinare. L’edificio, adibito a sede del Museo Nazionale Romano, accoglie le raccolte rinascimentali di scultura, in particolare la collezione Ludovisi di arte antica.

ORARI E INDIRIZZI:
Via di Sant'Apollinare, 46 - Aperto da martedì a domenica dalle ore 9:00 alle ore 19:45, chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio - Per informazioni Palazzo Altemps Tel. 06.684851 / Coop Culture 06.39967701

COME ARRIVARCI:
BUS 30, 70, 81, 87, 130F, 492, 628 (fermata ZANARDELLI)

LINK ESTERNI:
Palazzo Altemps - Museo Nazionale Romano
Coop Culture

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(Loggia del piano nobile a Palazzo Altemps / Foto di Miguel Hermoso Cuesta licensed under CC BY-SA 4.0)

Palazzo Altemps

La più antica dal punto di vista cronologico è la collezione ALTEMPS, che il cardinale Marco Sittico Altemps qui riunì e che il nipote, il duca Giovanni Angelo Altemps, accrebbe con un gusto antiquario che denota una notevole conoscenza dell’antichità, inoltre realizzò la cappella di S. Aniceto, il teatro Goldoni, considerato uno dei teatri più antichi di Roma, e la biblioteca. Nella cappella furono collocate le reliquie del papa martire Aniceto (155-166 d.C.), rinvenute nelle catacombe di San Callisto e concesse da papa Clemente VIII nel 1603; si tratta dell’unico esempio di papa sepolto in un edificio privato. La cappella fu decorata dal Pomarancio e da Ottavio Leoni. La collezione LUDOVISI venne formata nel giro di pochissimi anni dal cardinale Ludovico, nipote di papa Gregorio XV, per ornare la villa che si era fatto costruire sull’area degli “horti Sallustiani”, riunendo sia opere rinvenute in loco durante l’edificazione del complesso sia esemplari acquistati da altre collezioni (notevoli quelle del cardinale Paolo Emilio Cesi, del palazzo Cesarini e di villa Altemps in Frascati); le sculture destinate unicamente a ornamento degli ambienti e del giardino della villa, appaiono assai restaurate (alcuni interventi sono ascritti ad Alessandro Algardi, altri a Gian Lorenzo Bernini), spesso in modo molto libero; acquistata dallo Stato ed esposta nel 1901 nelle terme di Diocleziano, rappresenta, sebbene svariati esemplari siano andati persi, una delle più importanti testimonianze a Roma del gusto antiquario delle famiglie patrizie. La collezione MATTEI consta della parte di proprietà statale della raccolta che Asdrubale e Ciriaco Mattei avevano riunito nel ‘500 per la villa Celimontana al Celio. La collezione DEL DRAGO fu riunita dall’omonima famiglia nel XVII secolo nel loro palazzo presso il quadrivio della Quattro Fontane.

ORARI E INDIRIZZI:
Via di Sant'Apollinare, 46 - Aperto da martedì a domenica dalle ore 9:00 alle ore 19:45, chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio - Per informazioni Palazzo Altemps Tel. 06.684851 / Coop Culture 06.39967701

COME ARRIVARCI:
BUS 30, 70, 81, 87, 130F, 492, 628 (fermata ZANARDELLI)

LINK ESTERNI:
Palazzo Altemps - Museo Nazionale Romano
Coop Culture

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