Passeggiata del Gianicolo

(Monumento equestre a Giuseppe Garibaldi al Gianicolo / Foto di Rabax63 licensed under CC BY-SA 4.0)

Passeggiata del Gianicolo

La Passeggiata del Gianicolo fu aperta nel 1880-1884 attraverso il colle sopra i bastioni delle mura di papa Urbano VIII. Dal tornante che appare chiuso dal "Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat" (Giuseppe Momo, 1929-1932) e dominato dalla "chiesa dell’Annunziata" di rito bizantino (Giuseppe Momo, 1930), una scaletta sale al Faro (Manfredo Manfredi, 1911), donata a Roma dagli Italiani d’Argentina e circondato da uno slargo che offre il più completo panorama di Roma. Avanti, fronteggia il monumento equestre di Anita Garibaldi (Mario Rutelli, 1932, alla base è la tomba di Anita) e la Villa Lante, costruita sui resti della villa di Marziale da Giulio Romano (1518-1527) per Baldassarre Turini. Il viale, fiancheggiato da busti marmorei di garibaldini, raggiunge il piazzale dedicato all’eroe dei due mondi, dal quale si gode un’altra bella vista sulla città; al centro si leva il realistico monumento equestre a Giuseppe Garibaldi di Emilio Gallori (1895). Dal 1904, sotto il Belvedere del Gianicolo, a mezzogiorno in punto, un cannone, gestito dal personale dell’Esercito Italiano, spara un colpo a salve. La tradizione del colpo di cannone fu introdotta da papa Pio IX per dare riferimento alle campane delle chiese di Roma, in modo tale che suonassero contemporaneamente. Prima di approdare al Gianicolo, il cannone sparò dalle torri di Castel Sant'Angelo e poi da Monte Mario.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazzale Giuseppe Garibaldi - Gli ingresso della passeggiata sono da piazza di Sant’Onofrio e piazzale Aurelio - Aperta tutti i giorni 24 ore su 24

COME ARRIVARCI:
BUS 115, 870 (fermata PIAZZALE GIUSEPPE GARIBALDI)

LINK ESTERNI:
Passeggiata del Gianicolo / Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Segui Monno Roma su:

(Villa Lante al Gianicolo / Foto di Tomisti licensed under CC BY-SA 3.0)

Villa Lante al Gianicolo

Villa Lante, fu costruita sui resti della villa di Marziale da Giulio Romano (1518-1527) per Baldassarre Turini e la struttura segue il declivio del terreno, ritmata da una partitura architettonica costituita da un ordine tuscanico, da un ordine ionico decorativo al primo piano e da un attico con semplici riquadri; una loggia-belvedere dall’originale disegno (tre serliane su colonne e paraste agli estremi) si apre verso la città. Al prospetto a valle si addossa la biblioteca aggiunta nell’800. La villa passò nel 1551, ai Lante, nel 1817 ai Borghese che fecero restaurate i piani superiori da Luigi Canina, nel 1837 all’Istituto del Sacro Cuore e nel 1909 agli Helbig; dal 1950 è proprietà dello Stato finlandese e ospita sia l’ambasciata di quella nazione presso la Santa Sede sia l’ “Istituto romano di Finlandia”, con biblioteca specializzata in antichistica. Tutti gli ambienti - in particolare il salone, asimmetrico rispetto all’asse principale, e la loggia, che ne è il punto di arrivo – sono spazialmente proporzionati e presentano un’organica connessione tra architettura, pittura e scultura. Il Vestibolo voltato a botte comunica con il salone, ornato di un “Trionfo di Roma” di Valentin de Boulogne e, sopra le porte, di altorilievi di Antonio Canova. Due sale furono affrescate da Vincenzo Tamagni (1527-1527), forse su disegno di Giulio Romano, con copie dei ritratti celebri di Raffaello (la “Fornarina”, la “Velata”, la “Gravida”), “muse e uomini illustri”. Nel Loggiato, raffinati stucchi attribuiti a Giovanni da Udine.

ORARI E INDIRIZZI:
Passeggiata del Gianicolo, 10 - Aperta da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00, chiusa sabato e domenica - Per informazioni Tel. 06.6861995

COME ARRIVARCI:
BUS 115, 870 (fermata PIAZZALE GIUSEPPE GARIBALDI)

LINK ESTERNI:
Villa Lante al Gianicolo

Segui Monno Roma su: