Ponte Matteotti

(Ponte Matteotti / Foto di MM Eigenes Werk licensed under CC BY-SA 3.0)

Ponte Matteotti

Ponte Matteotti fu progettato dall'architetto Augusto Antonelli (1895-1960) col nome di “ponte delle Milizie” poiché in asse con il viale omonimo, fu inaugurato nel 1929 con il nome di "Ponte del Littorio" per poi assumere l'attuale denominazione nel 1945, dedicato al deputato socialista Giacomo Matteotti. Collega il lungotevere Arnaldo da Brescia (Ministero della Marina) a piazza delle Cinque Giornate nel rione Prati. Ha tre arcate in muratura per una lunghezza di 138 metri. Nel 1924, sul lungotevere Arnaldo da Brescia avvenne uno degli episodi più salienti e significativi della caduta delle istituzioni democratiche italiane nella dittatura fascista. Qui fu, infatti, rapito il deputato socialista Giacomo Matteotti che nei giorni precedenti aveva, nell’aula parlamentare, denunciato apertamente i metodi e i fini non democratici fascisti. Caricato a forza su una macchina dagli stessi fascisti fu barbaramente trucidato, il suo corpo fu poi rinvenuto nei pressi della via Cassia. Con il ritorno della libertà, dopo la seconda guerra mondiale e la nascita della repubblica, a Giacomo Matteotti è stato dedicato questo ponte. Sempre su lungotevere Arnaldo da Brescia, nel punto dove il deputato socialista fu rapito dai fascisti, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’assassinio nel 1974 è stato inaugurato un monumento bronzeo dorato, opera dello scultore e grafico italiano Jorio Vivarelli (1922-2008), accanto la stele in granito rosso che commemora lo stesso Matteotti.

ORARI E INDIRIZZI:
Lungotevere Arnaldo da Brescia / Piazza delle Cinque Giornate - Il ponte è visibile tutti i giorni 24 ore su 24

COME ARRIVARCI:
BUS 87, 89, 301, 490, 590, 982 (fermata PIAZZA CINQUE GIORNATE) - TRAM 19 (fermata PIAZZA CINQUE GIORNATE)



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