Quartiere San Basilio

(immagine di Google Maps)

Quartiere San Basilio

San Basilio è il XXX quartiere di Roma compreso tra la via Nomentana e la via dell’omonimo Casale, la via Tiburtina e la circonvallazione orientale del GRA (Grande Raccordo Anulare). Nacque tra gli anni ’30 e ’40 del secolo scorso ed ebbe un nuovo sviluppo dopo la fine della seconda guerra mondiale con gli edifici di carattere intensivo della UNRRA, organizzazione umanitaria del famoso piano di aiuti Marshall. Negli anni ‘50, insieme alla parrocchia di San Cleto, dedicata al terzo papa della chiesa cristiana Anacleto I, su lottizzazione abusiva nasce l’omonima borgata di San Cleto, tra il fosso di San Basilio e la via Nomentana. La borgata fu costruita da emigranti provenienti per lo più dalle Marche e dall'Umbria che tuttora vi risiedono. San Cleto ospita i ruderi della torre del Coazzo, un casale del XIII secolo costruito su resti di un'antica villa romana. Sempre negli anni ‘50 su lottizzazione abusiva nei terreni della possidente Elena Tidei nasce la borgatella Tidei, costruita da emigranti prevalentemente dalle Marche, raggiungibili da quattro strade sterrate. Le sei vie strette interne furono acquisite e urbanizzate da parte del Comune di Roma solo nel 2004. Nel 2007 viene realizzata la nuova Piazza di San Basilio su progetto degli architetti Piero Ostilio Rossi e Andrea Bruschi. Alla fine degli anni ’80 sorse una nuova area di sviluppo urbano chiamata Torraccia, a ridosso del Grande Raccordo Anulare.
Il quartiere Della Vittoria confina con: Q.XXIX/Ponte Mammolo e con le zone di Casal Boccone, Settecamini, Tor Cervara, Torraccia e Casal Monastero.

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