Villa Celimontana

A sinistra della basilica di Santa Maria in Domnica, un “portale” (1615) immette nella Villa Celimontana, acquistata nel 1553 dai Mattei e sistemata dopo il 1581, e dal 1928, ceduta al Comune di Roma, è stata adibita a parco pubblico. In fondo al viale d’ingresso si erge il “Casino”, su progetto di Jacopo Del Duca (1581-1586) che ospita dal 1926 la “Società Geografica Italiana”, fondata a Firenze nel 1867 (la biblioteca, la più grande nel settore in Italia, è ricca di oltre 250 mila volumi). La villa copre un sito di età Flavia e Traianea del quale restano cinte murarie parzialmente visibili solo dal lato sud. Nell’antichità ospitava i castra della V coorte dei “Vigiles” e scavi effettuati nel 1889 hanno portato alla luce resti della basilica Hilariana e singolari mosaici. Vi sono inoltre numerosi reperti di varie epoche, fra questi l’ obelisco egizio di Ramsete II, detto “obelisco Matteiano”, proveniente dalla spoliazione del tempio del Sole a Eliopoli. All’estremità della villa vi è la “fontana del Fiume” (1603) costituita da una vasca di forma ellittica delimitata da un fondale architettonico in muratura ripartito da lesene ed è’ sormontata da una statua, realizzata in marmo peperino. La statua raffigura una divinità fluviale sdraiata che regge con la mano una cornucopia, simbolo dell’abbondanza. Durante il periodo estivo si svolge il consueto Festival della Musica con grandi musicisti jazz, formazioni swing e manouche.

ORARI E INDIRIZZI:
Via della Navicella, 12 - Aperta tutti i giorni dall’alba al tramonto - Tel. 06.0608

COME ARRIVARCI:
METRO B e B1 (fermata CIRCO MASSIMO) - BUS 81 (fermata NAVICELLA/VILLA CELIMONTANA) 628, 671 (fermata PORTA METRONIA) 714, 792 (fermata LARGO AMBA ARADAM)

LINK ESTERNI:

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