Cavea del Teatro di Ostia Antica

(Scavi di Ostia Antica, Teatro romano / Foto di Rabax63)

Cavea del Teatro di Ostia Antica

Ritornati sul decumanus, si incontrano a destra il piccolo oratorio absidato, del V-IV secolo, che avrebbe racchiuso il corpo del martire e vescovo ostiense San Ciriaco (lastra), e la curva esterna della cavea del Teatro pubblico per spettacoli, eretto da Agrippa ma riedificato in mattoni nel 196 (l’attuale prospetto, con portico a due ordini e giro di tabernae, e un restauro moderno): le scale salgono alla sommità della cavea con due ordini di gradinate ricostruite, mentre il corridoio centrale a livello della strada immette nell’orchestra. Dai corridoi ai lati di questa si passa nell’ampio piazzale delle Corporazioni, progettato sotto Augusto in connessione con il teatro a uso degli spettatori durante gli intervalli, la cui forma attuale, con portico a due file di colonne laterizie su tre lati, risale a età adrianea: lo spazio centrale era occupato da giardini, statue di personaggi legati al commercio e da un tempio, mentre i mosaici figurati e inscritti nel portico, nei quali ricorrono le navi onerarie e il “modius” (misure di grano), sono dovuti alle corporazioni di mestiere (“collegia”) che probabilmente ottenevano in concessione gli spazi fra le colone effettuando donazioni al teatro. Da un passaggio a ovest del piazzale, si raggiunge la domus di Apuleio, il cui peristilio centrale richiama ancora la tradizione della casa pompeiana. Al lato sinistro della domus si addossò il mitreo dei Sette Cieli, uno dei meglio conservati dei 17 santuari ostiensi del culto iranico diffusosi soprattutto alla fine del II secolo e nel III secolo; elementi caratteristici sono i due podi laterali su cui si stendevano i fedeli e la decorazione (oltre a Mitra che uccide il toro, i geni portatori delle torce Cautes e Cautopates). Opposto al mitreo, e ben visibile dal decumanus maximus, si leva il podio su cui sorgevano i quattro tempietti dedicati verso il 90-60 a.C. a divinità femminili connesse alla navigazione e al commercio (Venere, Cerere, Fortuna e Speranza).

ORARI E INDIRIZZI:
Viale dei Romagnoli, 717 (Ostia Antica) - Aperto (periodo autunno/inverno) da martedì a domenica dalle ore 8:30 alle ore 16:30 dall'ultima domenica di ottobre al 15/2; dalle ore 8:30 alle ore 17:00 dal 16/2 al 15/3 e dalle ore 8:30 alle ore 17:30 dal 16/3 all'ultimo sabato di marzo; (periodo primavera/estate) dalle ore 8:30 alle ore 19:15 dall'ultima domenica di marzo al 31/8; dalle ore 8:30 alle ore 19:00 dal 1/9 al 30/9 e dalle ore 8:30 alle ore 18:30 dall' 1/10 all'ultimo sabato di ottobre. Lunedì, 1 gennaio e 25 dicembre chiuso. La prima domenica di ogni mese, dal 6/10/2019 a marzo 2020, l'entrata è gratuita - Tel. 06.56358099 - Email: pa-oant@beniculturali.it

COME ARRIVARCI:
BUS 04, 011, 018, C4, C13, C19 (fermata ROMAGNOLI/SCAVI OSTIA ANTICA) - ROMA LIDO (fermata OSTIA ANTICA)

LINK ESTERNI:
Parco Archeologico di Ostia Antica
Sito ufficiale del Polo Archeologico di Ostia Antica

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