Quartiere Trionfale

(immagine di Google Maps)

Quartiere Trionfale

Trionfale è il XIV quartiere di Roma e prende il nome dalla via Trionfale, che lo attraversava ed era la strada la quale i generali romani vincitori entravano a Roma dopo le loro battaglie. Al vertice nord-ovest del rione Prati si apre largo Trionfale, sul quale convergono l’omonima via e i due assi stradali di via Andrea Doria con viale delle Milizie e da via Leone IV con via della Giuliana. Via Candia, che si imbocca a destra, è caratterizzata nel tratto iniziale da edifici anteriori al piano regolatore del 1909, che riprendono con caratteristiche popolari la disposizione a scacchiera con grandi isolati a corte chiusa del rione Prati; al termine del fronte destro, in angolo con via Pisani, è un esempio delle abitazioni ICP presenti nel quartiere, progettate dopo il 1919 da Innocenzo Sabbatini; lo fronteggia la chiesa di Santa Maria della Grazie. Dalla piazza s’imbocca via Pisani e, superati a destra altri fabbricati ICP, si raggiunge il trafficato piazzale degli Eroi, al centro la fontana che costituisce la mostra terminale dell'Acquedetto del Pescheria, considerato uno dei maggiori acquedotti in Europa, la cui entrata in servizio nel 1949 fu celebrata con una cerimonia solenne alla presenza del presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Da piazzale degli Eroi vi confluiscono via Cipro e viale delle Medaglie d’Oro. Lungo la prima i fabbricati intensivi sono sorti in un’area dove fino ad alcuni decenni fa erano attive numerose fornaci di laterizi rifornite dalle argille del “Monte Ciocci” (se ne individuano le pendici, con l’omonimo casale cinquecentesco, prendendo a destra viale degli Ammiragli). Via delle Medaglie d’Oro, in salita verso Monte Mario fino all’omonimo piazzale, dove converge in direzione della via Trionfale, è invece il polo, insieme a piazza della Balduina, di un settore lottizzato a villini intorno al 1925 che, nonostante il piano regolatore del 1931 ne avesse confermato una destinazione estensiva, è stato edificato densamente con palazzine e intensivi. Lungo l'antica via Francigena, su uno dei tornanti della via Trionfale, si trova villa Miani, costruita nel 1837 dalla “Società di Monte Mario” per i conti Miani. Questo elegante edificio neoclassico immerso nel verde offre un panorama mozzafiato su Roma oltre ad un bello scorcio a destra dell’Osservatorio Astronomico. Dal lato opposto della Trionfale, viale del parco Mellini, apprezzato da Goethe per gli squarci paesaggistici, al termine del quale si gode un ampio panorama fino ai Colli Albani, conduce sulla sommità metri 139, punto geodetico del meridiano di Roma.
Il quartiere Trionfale confina con: R.XXII/Prati , Q.XV/Della Vittoria, Q.XIII/Aurelio, Q.XXVII/Primavalle, con il territorio della Città del Vaticano e con le zone di Tomba di Nerone, Acquatraversa, Santa Maria della Pietà e Ottavia.

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