Tempietto di Diana

(Tempietto di Diana / Foto di Burkhard Mücke)

Tempietto di Diana

Il tempietto di Diana, derivato da quello dell’Amore nel parco di Versailles, è un piccolo tempio monoptero di forma circolare in stile-neoclassico disegnato dall’architetto Antonio Asprucci (1789) su commissione del principe Marcantonio IV Borghese. Il tempio deve il suo nome alla statua in marmo lunense a grandezza naturale di Diana, la cosiddetta Diana di Gabi, custodita in origine sul basamento di marmo di caristio ancora oggi presente nel tempio, copia adrianea dell’originale greca che rappresentava la dea della Caccia vestita in talare e peplo in procinto di estrarre una freccia dalla propria faretra, restaurata dalla bottega di Vincenzo Pacetti (1746-1820) ed oggi conservata al Museo di Louvre. Nel 1807, infatti, a causa di difficoltà finanziarie, il principe Camillo II Borghese fu costretto da Napoleone a vendere alla Francia 344 opere provenienti dalla collezione Borghese, tra cui la Diana di Gabi.

ORARI E INDIRIZZI:
Viale della Casina di Raffaello/Viale dei Pupazzi - Il tempio è visibili tutti i giorni 24 ore su 24 - Per informazioni Tel. 06.0608

COME ARRIVARCI:
BUS 52, 53, 63, 83, 92, 223, 360, 910 (fermata PINCIANA/MUSEO BORGHESE) 61, 89, 120F, 150F, 160, 490, 495, 590 (fermata VICTOR HUGO/MUSEO BILOTTI)

LINK ESTERNI:

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