Villa Giulia

(Facciata di Villa Giulia / Foto di Sergio D’Afflitto)

Villa Giulia

Villa Giulia, lungo l’attuale viale delle Belle Arti, alle pendici dei monti Parioli, fu costruita, come residenza estiva di papa Giulio III, cui deve il nome, su progetto di Jacopo Barozzi da Vignola tra il 1551 e il 1553. Al progetto vi lavorarono anche Bartolomeo Ammannati, Giorgio Vasari e Michelangelo Buonarroti. La decorazione pittorica delle pareti fu realizzata da Prospero Fontana, Taddeo Zuccari, Pietro Venale e da un gruppo di aiuti. Con la presa di Roma del 1870, la villa passò allo Stato italiano e adibita in seguito a sede del Museo Nazionale Etrusco. La volumetria della villa si sviluppa lungo l’asse prospettico che dall’atrio termina nel ninfeo: lo spazio interno si espande nel verde simulato del portico, prosegue nella scenografia teatrale del cortile e si raccoglie nel segreto del ninfeo, facendo del giardino l’elemento coordinatore dell’insieme. La facciata, a due piani e con un esteso avancorpo limitato da pilastri angolari, è più animata nel partito mediano, dove la robusta bugnatura del portale, delle colonne doriche e delle nicchie laterali forma basamento alla loggia e alle nicchie superiori inquadrate da lesene corinzie.

ORARI E INDIRIZZI:
Piazzale di Villa Giulia, 9 - Aperto da martedì a domenica (orario invernale dal 1/o novembre) dalle ore 8:30 alle re 19:30; (orario estivo dal 29 marzo) dalle ore 9:00 alle ore 20:00; chiuso lunedì, 25 dicembre e 1/o gennaio - Per informazioni Tel. 06.3226571

COME ARRIVARCI:
BUS 982 (fermata FLAMINIA/VILLA GIULIA) - TRAM 2, 3, 19 (fermata MUSEO ETRUSCO VILLA GIULIA)

LINK ESTERNI:
ETRU - Museo Nazionale Etrusco
Ministero della Cultura

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(Ninfeo di Villa Giulia / Foto di ETRU - Museo Nazionale Etrusco)

Villa Giulia

Dall’Atrio della villa si accede alle “Stanze dei Banchetti” (nelle volte, spartite da riquadri in stucco di Federico Brandani e bottega, “Baccanale” di Prospero Fontana nella sala nord e l’ “Occasione afferra la Fortuna per i capelli e scene di ninfe” di Taddeo Zuccari in quella sud) e quindi al “Porticato” ionico a emiciclo (nella volta, dipinti “à grillage” di Pietro Venale; sulle pareti, grottesche e personaggi mitologici; le lunette sono attribuite al Fontana) del “Primo Cortile”, attribuito al Vignola al pari del palazzo (1551-1553): sulla facciata interna, pilastri e archi a doppia altezza interrompono la sequenza delle colonne e delimitano due fasce orizzontali un tempo decorate, mentre la facciata in fondo immette nella “Loggia” progettata dall’Ammannati (firma nel pilastro di destra); dal cortile si può passare nel giardino di destra dove è un ipotetica ricostruzione ottocentesca del tempietto etrusco italiano di Alatri, con decorazioni fittili ricalcate da quelle del museo. Oltre un “Secondo Cortile”, due rampe scendono al “Ninfeo”, scenografico complesso a tre livelli livelli (annualmente si tiene la serata finale del premio letterario “Strega”) con logge nei due ordini superiori: in basso, a esaltare questo spazio raccolto e segreto, e la “fontana dell’Acqua Vergine” (1552-1553), ricco complesso attribuito a Giorgio Vasari in collaborazione con l’Ammannati (l’impianto idraulico è del Vignola) e ornato da erme-cariatidi e dalle raffigurazioni dell’Arno e del Tevere. Il “Terzo Cortile”, rimasto incompiuto per la morte del papa, venne modificato nel 1744-1767. Al “Primo Piano”, un corridoio semicircolare disimpegna tre stanze di rappresentanza la cui decorazione fu affidata al Fontana (nella sala delle Quattro Stagioni o di Venere, “storie di Venere” attribuite allo Zuccari; alla sua bottega è riferito il fregio mitologico del vestibolo).

ORARI E INDIRIZZI:
Piazzale di Villa Giulia, 9 - Aperto da martedì a domenica (orario invernale dal 1/o novembre) dalle ore 8:30 alle re 19:30; (orario estivo dal 29 marzo) dalle ore 9:00 alle ore 20:00; chiuso lunedì, 25 dicembre e 1/o gennaio - Per informazioni Tel. 06.3226571

COME ARRIVARCI:
BUS 982 (fermata FLAMINIA/VILLA GIULIA) - TRAM 2, 3, 19 (fermata MUSEO ETRUSCO VILLA GIULIA)

LINK ESTERNI:
ETRU - Museo Nazionale Etrusco
Ministero della Cultura

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(Prospetto dell'Arco Oscuro / Foto di Croberto68)

Arco Oscuro

Sul lato nord del piazzale di Villa Giulia affaccia il prospetto a bugne (1586) di un’antica galleria, detta dell’ “Arco Oscuro”, oggi murata e contenente fin dal 1797 una cappellina mariana. L’Arco Oscuro immetteva in una buia e lunga galleria che collegava con una strada posta sull’altra costa del monte Parioli alla fonte dell’acqua Cetosa. Il passaggio è stato chiuso nel 1939 e recentemente è stata posta una cancellata a protezione della cappella, che è stata a sua volta ristrutturata e ornata da una raffigurazione a mosaico dell’ “Annunciazione”.

ORARI E INDIRIZZI:
Via delle Belle Arti / Piazzale di Villa Giulia - La chiesetta è visibile tutti i giorni 24 ore su 24

COME ARRIVARCI:
BUS 982 (fermata FLAMINIA/VILLA GIULIA) - TRAM 2, 3, 19 (fermata MUSEO ETRUSCO VILLA GIULIA)

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